Cinghiali nel Vicentino, il problema affrontato a un tavolo di confronto ad Arcugnano con l’Assessore Corazzari

396
Cinghiali Vicentino

“La massiccia presenza di cinghiali continua a creare problemi nel Vicentino: ieri sera ad Arcugnano ho partecipato ad un incontro sul controllo dell’eccessiva presenza di questi animali nei Colli Berici. E’ un problema non solo veneto, ma che scontano varie regioni in Italia, aggravato dal rischio della peste suina africana”. Così Marco Zecchinato, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.

“Mi fa piacere aver collaborato con il Comune di Arcugnano, in particolare con il Vicesindaco Gino Bedin, per organizzare questo utile momento di confronto tra la Regione del Veneto e tutti gli amministratori dell’area del Vicentino interessata dalla presenza dei cinghiali. All’incontro – aggiunge il consigliere – hanno partecipato le associazioni agricole, la Provincia di Vicenza, i referenti del servizio veterinario, dell’ATC Vicenza sud e le guardie faunistiche provinciali. Ringrazio per la disponibilità l’Assessore regionale Cristiano Corazzari che, insieme alle strutture regionali di riferimento, ha illustrato le attività svolte e quelle in corso, sia in attuazione Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) nei suini d’allevamento e nei cinghiali a vita libera, con attività che coinvolgono i territori. Il tutto alla luce del Piano nazionale straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali, che la Regione Veneto sta declinando sul territorio regionale.

È un problema fortemente sentito in quest’area – prosegue Zecchinato – che stiamo affrontando nel suo complesso, mettendo attorno al tavolo tutti gli interlocutori istituzionali del territorio. Sono contento che l’incontro sia stato molto apprezzato da tutti i presenti che hanno evidenziato gli aspetti critici della questione portando al tavolo anche idee e proposte, tanto che è stata avanzata l’idea, da parte del Presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin, di poter estendere questo tavolo di confronto anche al resto della Provincia. La sinergia tra istituzioni e territorio – conclude Zecchinato – oltre alla disponibilità di risorse, è il fondamento di una efficace politica di contenimento della presenza di questi ungulati che, presenti in maniera eccessiva, arrecano notevole danno alle nostre coltivazioni e all’ecosistema collinare”.