
Non si ferma il Comitato Albera Vicenza: dopo che durante il Consiglio comunale del 24 Aprile scorso il presidente del consiglio Massimiliano Zaramella aveva intimato ai due portavoce del Comitato, Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello, di deporre i cartelli che chiedevano di finirla con i ritardi nei lavori di realizzazione della Bretella, ovvero del Primo Stralcio del Completamento Tangenziale di Vicenza, il Comitato ha deciso di “tornare in strada” e di affidare le sue rivendicazioni al contatto diretto con le persone. Il comitato ha in programma di attivare gazebo informativi in centro città e nei mercati di quartiere e di dar vita con sit in davanti alle sedi istituzionali firmatarie del Protocollo di Intesa definito ufficialmente “Completamento Tangenziale Vicenza”, con il finanziamento “a compensazione” della seconda base militare americana Renato Del Din, realizzata sul territorio comunale, in viale Ferrarin, che ha portato per Vicenza la perdita dell’aeroporto Dal Molin.
La città, ricorda il comitato, è in ritardo sulla questione trasporti e infrastrutture. La situazione deve cambiare, per la salute e la sicurezza dei cittadini, per far diventare davvero possibile una mobilità sostenibile, per migliorare la qualità della vita in tutti i quartieri. C’è molto da fare: migliorare la rete stradale, realizzare nuovi marciapiedi e percorsi ciclabili, definire percorsi dei bus rispettosi dell’insediamento delle abitazioni e delle attività commerciali, realizzare parcheggi scambiatori. A proposito di lavori, il Comitato Albera Vicenza intende avere dal sindaco e dal presidente del consiglio comunale anche un aggiornamento sullo stato del bando di gara per la realizzazione della cosiddetta Bretellina di collegamento dalla Strada Provinciale 46 al gate Nord base Usa, per 17 milioni di euro disponibili e freschi da utilizzare.
Il Comitato ha programmato una serie di gazebo per informare l’opinione pubblica sui ritardi dei lavori, la cui consegna era avvenuta 7 anni fa in Comune con cerimonia pubblica in sala Stucchi, presenti il sindaco e il presidente Anas, autorità civili e cittadini.
L’allestimento dei gazebo, che serviranno anche per una raccolta firme per la Petizione popolare “NO TIR DI ATTRAVERSAMENTO NEI QUARTIERI DI VICENZA, per la Salute, la Sicurezza, l’Ambiente e la Mobilità Sostenibile”, seguirà questo calendario: in centro città slargo Zileri in corso Palladio, vicino all’edicola dei giornali; al mercato Villaggio del Sole via Brg. Granatieri di Sardegna Sabato 31 Maggio; in zona Polisportivo Via Goldoni angolo via Carducci mercato Mercoledì 11 Giugno; al mercato di Laghetto Venerdì 13 Giugno; al mercato di Maddalene Mercoledì 16 Luglio.
Saranno disponibili anche le lettere-esposto al Prefetto, al Comando di Polizia Urbana, al Garante regionale Diritti Persona Difesa Civica, ANCI Veneto, Assessore regionale Trasporti e Infrastrutture, Consiglieri e Parlamentari e ministro Trasporti e Infrastrutture Salvini a seguito del già citato episodio accaduto in consiglio comunale il 24 aprile 2025.