
Il Comitato Albera “No Tir Sì Bretella per la vita” ha incontrato i Candidati di Vicenza al Parlamento (tutti i candidati di Vicenza dei partiti e movimenti politici sono stati invitati), stamattina sabato 10 febbraio alle 10.45 al Centro Senior Veneto di Via Colombo, 7 al Villaggio del Sole. Presenti in quattro. L’incontro, non pubblico, richiesto dal Comitato per un aggiornamento reciproco sullo stato dell’arte della Bretella di Vicenza ma anche  per esercitare una pressione diretta sulla politica a sostegno della Qualità della Vita nei Quartieri della città; ritenendo indispensabile fare presto e bene e con la massima trasparenza e con  il controllo dal basso la nuova infrastruttura viaria della  “Tangenziale primo stralcio primo tronco”, da Viale del Sole a Località Moracchino.Dei dieci candidati individuati e invitati quattro erano i presenti  nell’ora e mezzo al Centro Senior Veneto: Matteo Celebron (Lega),  Coviello Giovanni (Insieme Italia Europa), Valentina Dovigo (LeU),  Liliana Zaltron (M5S), Costantino Toniolo era ammalato, altri erano  impegnati in campagna elettorale. Alla breve introduzione di Giovanni  Rolando (“opera indispensabile per la vita dei quartieri di Vicenza che  accumula ritardi vistosi dilatando i tempi e ancor prima di iniziare il  cantiere anche i costi lievitati da 32 milioni di euro a 36 milioni, con  ancora indefinite le operazioni “ante operam”, con continui annunci  indefiniti sulla tempistica di inizio e fine lavori”) sono seguite le  parole  dei candidati.
Celebron. Ha definito la bretella “come opera  indispensabile, questa è una certezza e vanno rispettati i dettami”, e  ha aggiunto che “l’impegno debba essere finalizzato non solo a  quest’opera”.
Coviello. Ha evidenziato il suo “impegno per la  Bretella e un sostegno che non si esaurisce con quest’opera visto che,  come PSI di Vicenza e Insieme, abbiamo già calendarizzato in futuro  incontri con i vari comitati cittadini attenti alla mobilità, alla  vivibilità e all’ambiente per una più partecipata e coordinata sintesi  delle richieste (“quando si è voluto – ha aggiunto Coviello -sono state  realizzate opere devastanti come il Del Din e messe in cantiere  infrastrutture scandalose come la Pedemontana Veneta, ndr)”.
Dovigo.   “Non ho cambiato opinione dal 2013. Riconosco il problema ma non si  risolvono così i problemi della mobilità. Come non li risolverà la  Pedemontana”.
Liliana Zaltron. “Mi sono impegnata sul tema Bretella;  il M5s è contrario alle grandi opere tipo il Mose e la Tav… Ma non per  questa opera che va fatta per la vivibilità dei cittadini. Vergognosa  questa burocrazia italiana”.
Con questi interventi hanno interloquito  i componenti del Comitato presenti Mirella Noaro, Fiorenzo Donadello,  Fanny Caldognetto, Mariuccia Danzo, Sonia Brazzale sottolineando lo  stato di esasperazione delle decine di migliaia di cittadini per una  situazione indegna di una città civile e ricordando di aver accettato  questa soluzione solo dopo che tutte le altre ipotesi prospettate sono  fallite clamorosamente. Così è stato per il dirottamento del traffico  pesante dei veicoli superiori alle 7,5 tonnellate sull’A31 con l’esborso  di mezzo milione di euro da parte della Regione inutilmente speso senza  alcun risultato. Soldi dei cittadini contribuenti. Né si è rivelaat  efficace l’ordinanza di divieto del transito notturno dei Tir.
Il  comitato si attende il sostegno concreto da parte di tutta la politica  per risolvere alla radice un problema incancrenitosi nel tempo e sa che  occorrerà anche darsi da fare per una rigenerazione dei quartieri  interessati adoperandosi ad ottenere risorse aggiuntive per progetti di  ricucitura urbana e territoriale.
“Non abbiamo potuto mangiare il  panettone sulle ruspe, né i crostoli, ma la pasqua é vicina” insistono i  componenti  del Comitato. 
E questa battaglia di civiltà per Vicenza  continua da parte del comitato con i sit-in in consiglio comunale, con  iniziative ai mercati e sotto le finestre del sindaco e in regione dopo  essere stati di recente in sede Anas Compartimento Territoriale di  Venezia per conoscere l’esatta situazione e non fidandoci più degli  annunci.
“La nostra battaglia per la VITA continua fino alla  inaugurazione della Bretella per fine 2019″; “Noi non abbiamo più  tempo”; “Voi politici e istituzioni non avete più alibi”.
Comitato dell’Albera 
Giovanni Rolando
            
		


































