
Servizi per il quartiere, iniziative di inclusione sociale, aggregazione e animazione comunitaria, laboratori pratici anche legati all’allestimento e alla cura degli spazi, attività culturali e artistiche come workshop e laboratori, talk, rassegne e festival, eventi performativi, mostre e installazioni: sono i settori di attività riguardo i quali potranno essere effettuate per il futuro della ex Centrale del Latte di Vicenza attraverso la open call “Attiva la Centrale”. Il Comune di Vicenza intende infatti raccogliere proposte e attività per valorizzare e mettere a disposizione della cittadinanza l’edificio di via Medici all’insegna di arte, cultura e coinvolgimento.
Con l’avviso pubblicato dal settore Attività culturali, Turismo e Politiche giovanili il 31 ottobre sul sito web del Comune, l’amministrazione si propone di aprire le porte dello spazio alla città e coinvolgere direttamente gruppi informali, associazioni, altri enti del terzo settore, istituzioni sociali e culturali del territorio e singoli cittadini, che potranno proporre attività senza fini di lucro, aperte a tutti, di natura apartitica e laica. L’obiettivo di “Attiva la Centrale” è dunque non solo di rendere la struttura di via Medici un luogo vivo e frequentato ma anche di farne un laboratorio culturale capace di ospitare arte, creatività e socialità.
Le proposte devono essere presentate entro le ore 12 del 1 dicembre e saranno selezionate entro giovedì 11 dicembre sulla base di criteri di contenuto e logistico-organizzativi e ospitate nel periodo gennaio – maggio 2026 negli spazi concessi gratuitamente in via straordinaria dall’amministrazione comunale, che le inserirà nella programmazione della Centrale e del Comune, promuovendone la comunicazione attraverso i canali ufficiali.
Tutte le indicazioni e le documentazioni necessarie per partecipare alla call “Attiva la Centrale” sono disponibili alla pagina web dedicata.






































