Confavi, la 26enne vicentina Giulia Sottoriva nuova Presidente nazionale: “La caccia mi ha insegnato a rispettare”

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Giulia Sottoriva Confavi
Giulia Sottoriva, presidente Confavi

L’assemblea nazionale della Confederazione delle Associazioni Venatorie CONFAVI, riunitasi in data 25 ottobre 2023, ha eletto Giulia Sottoriva quale nuovo Presidente nazionale. Nata a Vicenza il 27 luglio 1997, capelli lunghi e biondi, occhi azzurri, carattere tenace, donna di spirito ma anche di grande determinazione, Giulia Sottoriva è una appassionata cacciatrice che ha conseguito l’abilitazione all’esercizio dell’attività venatoria a 18 anni.

Pratica tutte le forme di caccia, anche se preferisce farsi accompagnare alternativamente dai suoi cani Sira, Toby, Stella, Spritz, Lola e Milù. Caccia spesso in compagnia del padre Moreno che le ha trasmesso questa bellissima passione per la caccia, cosa di cui Giulia gli sarà “eternamente grata”.

“La caccia mi ha insegnato a conoscere e quindi a rispettare”, afferma orgogliosa la nuova Presidente nazionale della CONFAVI con l’entusiasmo dei suoi 26 anni.

A chi le chiede se non si sente intimidita nell’essere stata chiamata a guidare a livello nazionale una Confederazione in cui militano in grande maggioranza gli uomini, lei sfodera uno dei suoi sorrisi disarmanti e, scherzando, risponde: “Avrò cura di loro e farò il possibile perché si sentano orgogliosi della loro nuova Presidente”.

Entusiasta del Progetto dell’Associazione per la Cultura Rurale al quale ha convintamente aderito la sua Confederazione, si sente pronta a guidare CONFAVI per continuare a farla crescere su tutto il territorio nazionale.

“Mi batterò per difendere i diritti di tutti i cacciatori – afferma decisa Giulia Sottoriva, degna discendente di Diana cacciatrice – convinta come sono che tutte le forme di caccia meritino lo stesso rispetto, indipendentemente dal numero di cacciatori che le praticano. Sosterremo convintamente le proposte di modifica alla legge statale n. 157/92 che sono state formalmente depositate in Parlamento su iniziativa dell’Associazione per la Cultura Rurale per assicurare a tutti i cacciatori che praticano la caccia in Italia gli stessi diritti già riconosciuti agli altri sette milioni di cacciatori europei.

Voglio ricordare che, nel testo di modifica depositato al Senato è inserita anche la norma per favorire l’unione di tutte le associazioni venatorie italiane, unica via per garantire un futuro dignitoso alla caccia ed a chi la pratica.

Già nei prossimi giorni, in sintonia con la Giunta esecutiva nazionale, chiamerò a raccolta tutti i dirigenti periferici della CONFAVI per coinvolgerli nelle iniziative che abbiamo già in mente di realizzare su tutto il territorio nazionale”.