Qualche giorno abbiamo letto con stupore misto a profonda indignazione alcune frasi di una giornalista della RAI sugli aiuti che Cina e Cuba ci hanno inviato per aiutarci nella lotta contro il Coronavirus Covid-19. Frasi che sono state pubblicate su FB e che sono leggibili nell’immagine di copertina.
A prescindere dall’assenza di educazione che si evidenzia nell’ultima parola scritta dalla “signora” in questione, tutte le parole che Anna Mazzone scrive sono piene di un livore suffragato dal nulla, cosa che risulta particolarmente inquietante. Soprattutto perché espresse da chi, per mestiere, viene retribuito per fornire notizie.
Siamo sicuri che fuori da FB (dove, evidentemente, si sentono in dovere di dire qualsiasi cosa volgare e indecente (oltre che palesemente falsa) ci forniscano informazioni attendibili? Perché, al di là dell’educazione, queste “esternazioni”
fatte da personaggi “pubblici” evidenziano una maniera di fare informazione indecente. Questo è un gravissimo problema che lede la normale convivenza civile alla quale abbiamo diritto.
Alle frasi indegne e prive di qualsiasi logica della “signora” Anna Mazzone il Coordinamento Nazionale dei Cubani Residenti in Italia (C.O.N.A.C.I.) ha scritto una lettera indirizzata al presidente della RAI (e altri responsabili del servizio pubblico) che viene allegata qui.
Le compagne e i compagni del PCI del Veneto rifiutano le “esternazioni” sopra citate e ringraziano il governo e il popolo di Cuba che aiutano, con la consueta generosità, il popolo italiano in questa difficile situazione.
Vogliamo ricordare che questo aiuto proviene da una “piccola-grande Nazione” che da 60 anni è sotto embargo da parte degli Stati Uniti e di tante altre nazioni sedicenti democratiche e civili.
Chiediamo che il governo italiano si adoperi con tutti i mezzi disponibili perché l’embargo a Cuba venga cancellato.
Grazie Cuba.
Giorgio Langella (segretario regionale veneto del Partito Comunista Italiano)
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