Corruzione, indagine Ue: diffusa per 88% cittadini e 91% imprese italiane, sopra la media europea

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L’Italia ha ottenuto un punteggio di 53/100 nell’ultimo Indice di trasparenza per la percezione della corruzione internazionale e si colloca al 15° posto nell’Ue e al 51° posto a livello mondiale.

Secondo l’indagine speciale Eurobarometro 2020, l’88% degli intervistati considera la corruzione diffusa (media Ue 71%) e il 35% degli intervistati si sente personalmente colpito dalla corruzione nella propria vita quotidiana (media Ue 26%).

Per quanto riguarda le imprese, il 91% delle imprese considera la corruzione diffusa (media Ue 63%), mentre il 54% delle imprese ritiene che la corruzione sia un problema quando si fanno affari (media Ue 37%).

Il 42% degli intervistati ritiene che vi siano abbastanza procedimenti giudiziari di successo da scoraggiare le persone dalle pratiche di corruzione (media Ue 36%), mentre il 25% delle aziende ritiene che le persone e le imprese colte per aver corrotto un alto funzionario siano adeguatamente punite (media Ue 31%).