Covid, Guarda (EV) dopo inchiesta Report: “dati e risposte in tv mentre Zaia ignora il Consiglio dove è stato eletto

183
Cristina-Guarda-consigliera-regionale-europa-Verde-solidarieta-a-giornalisti-1024x1024-1
Cristina-Guarda-consigliera-regionale-europa-Verde-solidarieta-a-giornalisti-1024x1024-1

“E’ paradossale come i consiglieri regionali debbano guardare una trasmissione del servizio pubblico nazionale, per avere un quadro effettivo della situazione, o per trovare quelle risposte soddisfacenti che la giunta regionale non fornisce a noi rappresentanti delle istituzioni”. Così la consigliera regionale di Europa Verde Cristina Guarda interviene in un comunicato a commento dell’inchiesta televisiva sulla gestione veneta durante la seconda ondata da pandemia Covid-19.

“Alla luce del costante presenzialismo da parte del presidente Zaia, in conferenze stampa e trasmissioni varie, mi chiedo per quale motivo la Giunta non abbia ancora trovato il tempo di rispondere alla interrogazione a riposta immediata n. 45 presentata assieme ai colleghi Lorenzoni e Ostanel, relativa a ‘Manovre per screditare gli studi del Professore Crisanti’? o alla interrogazione relativa a ‘Dotazione delle terapie intensive nominale’?, presentata il 16/12/2020 dalla sottoscritta e dai colleghi Baldin, Bigon, Lorenzoni, Ostanel. Il Presidente della Giunta regionale chiarisca!”. “Mi chiedo come mai – continua la consigliera – a fronte di una mia specifica richiesta di accesso agli atti funzionale ad avere la fotografia a data certa delle di terapie intensiva realmente disponibili, la Direzione Sanità e sociale abbia prima, e con notevole ritardo, fornito una risposta interlocutoria sostenendo che aveva bisogno di più tempo perché i dati andavano elaborati e poi, dopo una mia richiesta di intervento inoltrata all’Ufficio di Presidenza di questo Consiglio regionale, con una successiva lettera di Luciano Flor, quello del fuori onda di ieri sera, in piena contraddizione, mi viene comunicato che i dati erano già disponibili sul sito dell’Agenas. Se i dati erano già disponibili perché tergiversare?”.

“I cittadini veneti meritano chiarezza, così come il rispetto verso il mandato conferitogli dagli elettori esige la presenza del Presidente Zaia nelle sede istituzionali, in primis in Consiglio regionale, dove in realtà non si vede da mesi”, conclude Cristina Guarda.