Cristiano Rosini “lascia” il comando della Polizia locale di Vicenza: ora Rucco dia una scossa anche alla Fondazione Roi

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Francesco Rucco con Cristiano Rosini
Francesco Rucco con Cristiano Rosini

Nell’attesa di conoscere i dettagli sulle tre “anomalie comunali” denunciate, d’accordo con sindaco e giunta, dall’assessore alla trasparenza e alla legalità Isabella Dotto (FdI) alle autorità competenti, come da noi preannunciato nello stesso articolo prima linkato e dopo anni di permanenza al comando della polizia locale dove era arrivato con Hüllweck ed era rimasto con Variati c’è il cambio di Cristiano Rosini in Via Soccorso Soccorsetto.

Infatti l’ormai ex comandante, al centro di varie vicende a dir poco poco discutibili con picchi di notorietà nazionale su Striscia la notizia oltre che in varie nostre finora inascoltate ma mai abbandonate segnalazioni giornalistiche, lascerà quel delicato incarico pubblico e al suo posto dovrebbe arrivare, ma la conferma ci sarà oggi, il comandante della polizia locale di Arzignano Massimo Parolin

Essendo un dirigente Cristiano Rossini ha avuto la possibilità dal sindaco Rucco, che, bisogna dirlo, ha fatto quanto Variati non aveva voluto (potuto?) fare, di scegliere un incarico compatibile col suo ruolo nel comune per cui andrebbe ad assumere la responsabilità della direzione attualmente denominata come “ambiente energia e territorio“.

Augurando al nuovo comandante, che arriva con ottime referenze dal suo territorio e da altri colleghi di sicuro livello, il miglior lavoro possibile nel segno della trasparenza e dell’interesse pubblico, Cristiano Rosini potrà far valere (e rivalutare) le sue qualità in un settore a dir poco delicato.

Se oggi l’amministrazione del sindaco Francesco Rucco ha guadagnato un punto nella nostra considerazione, condivisa, glielo assicuriamo, da altri importanti settori della comunità, altre frecce deve ancora scoccarle.

Una su tutte, per il suo altro valore anche simbolico di discontinuità col passato, è il depotenziamento con i consiglieri che si dichiarano “nuovi” ma ancora non dimostrano di esserlo (la presidente Paola Marini, Mauro Passarin e Paolo Menti) della componente filo Gianni Zonin del cda della Fondazione Roi mons. Francesco Gasparini, in quota diocesi, e Giovanna Rossi di Schio, Fai Vicenza, che ad oggi non hanno reso possibile far luce su alcuni conclamati e altri probabili misfatti del passato.