CSG-FM3, il nuovo occhio di Cosmo-SkyMed

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(Adnkronos) – Il settore aerospaziale italiano si appresta a vivere un momento cruciale per l’osservazione della Terra. È stato ufficialmente attivato il countdown per il lancio di CSG-FM3, il terzo satellite della costellazione di seconda generazione COSMO-SkyMed (CSG). L'evento, promosso dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dal Ministero della Difesa, è programmato per il 28 dicembre 2025 alle ore 03:09 italiane dalla Vandenberg Space Force Base, in California. Il satellite CSG-FM3 rappresenta un pilastro fondamentale per garantire la continuità operativa tra la prima e la seconda generazione di satelliti radar. Il programma si basa sull'impiego della tecnologia Synthetic Aperture Radar (SAR) operante in banda X, una soluzione che permette di monitorare il territorio con una precisione millimetrica. A differenza dei sistemi ottici tradizionali, i radar SAR sono in grado di acquisire dati "in ogni condizione meteorologica, di giorno e di notte". Questa caratteristica rende la costellazione uno strumento indispensabile per la gestione delle emergenze, il monitoraggio del cambiamento climatico e la tutela della sicurezza nazionale. Grazie alle avanzate capacità interferometriche, il sistema permette di effettuare analisi di stabilità e rilevamenti accurati dei cambiamenti, trovando applicazione in settori diversificati: 
Urbanistica e infrastrutture: monitoraggio di cedimenti strutturali. 
Risorse naturali: gestione di aree minerarie, marittime e petrolifere. 
Ambiente: controllo delle aree forestali e delle zone costiere.  Il progetto CSG-FM3 è il risultato di una sinergia industriale interamente italiana, che vede coinvolte le principali realtà del comparto: Thales Alenia Space, responsabile della realizzazione dei satelliti e del segmento spaziale, Telespazio, incaricata del segmento di terra e della gestione delle operazioni di controllo, Leonardo, fornitore di unità di bordo e sistemi di alta precisione e infine e-GEOS, responsabile della distribuzione e valorizzazione commerciale dei dati a livello globale. Con l’aggiunta di CSG-FM3, la costellazione conterrà cinque satelliti operativi (due di prima generazione e tre di seconda), consolidando una "leadership dell’osservazione radar dallo spazio" che pone l’Italia in una posizione di rilievo internazionale. Il sistema duale — civile e militare — permette di rispondere contemporaneamente a necessità istituzionali di difesa e a sfide globali legate alla sostenibilità ambientale. L’integrazione di questo nuovo satellite non è solo un avanzamento tecnologico, ma una conferma della capacità della filiera nazionale di integrare "tecnologia all’avanguardia, innovazione e visione strategica" al servizio della resilienza del territorio.  Immagine di cover ASI 
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