Il weekend del 6 e 7 dicembre 2025 a Vicenza si anima con una serie di appuntamenti dedicati alla cultura che spaziano dall’arte pittorica alla musica, fino al grande musical e al cinema sociale.
L’evento clou è l’inaugurazione della mostra a Palazzo Chiericati, nata da una ricca donazione, ma in programma ci sono anche un concerto al Conservatorio, un film sulla solidarietà e l’ultima data di un musical di successo.
La pittura del vero in mostra a Palazzo Chiericati a Vicenza
Nel 170° anniversario dell’inaugurazione del Museo Civico di Palazzo Chiericati, aperto al pubblico il 18 agosto 1855, la città celebra la propria tradizione di filantropia con l’esposizione di una nuova e importante donazione. Il museo ha infatti accolto un nucleo di 51 opere di artisti veneziani e veneti attivi tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, raccolte dal vicentino Silvano Colbacchini, che ha voluto destinarle alla fruizione pubblica.
La collezione comprende dipinti, disegni all’acquerello e tempera, e una scultura in gesso. Si tratta di un’attenta selezione di opere realizzate dagli artisti di maggior rilievo d’area veneta, tra cui Guglielmo Ciardi, Giacomo Favretto, Luigi Nono, Federico Zandomeneghi e Ettore Tito, rappresentativi della migliore arte del Veneto postunitario. La mostra è intitolata “Pittura del vero da Favretto a Beltrame”.
La raccolta, coerente nel definire un’epoca e un gusto artistico preciso, ha una sua propria peculiarità e fisionomia: la prevalenza di una pittura che si nutre dell’urgenza di restituire il sentimento del vero e della natura. Tra i ritratti, spicca un capolavoro del genere, il Ritratto di ragazza (1870 ca.) di Giacomo Favretto, un saggio squisito di intensa introspezione psicologica. Le opere più significative della donazione sono esposte nelle rinnovate Sale Terrene (Ala Nord) del Museo Civico di Palazzo Chiericati dal 6 dicembre 2025 al 14 giugno 2026. Informazioni su biglietti e card sono disponibili su www.museicivicivicenza.it.
Il musical “La febbre del sabato sera” al Teatro Comunale di Vicenza
Nei fuori abbonamento del Teatro Comunale di Vicenza è la volta di un titolo di culto ispirato all’omonimo film del 1977, La febbre del sabato sera, il musical. La nuova edizione italiana, prodotta su licenza di Broadway dalla Compagnia della Rancia, è diretta da Mauro Simone ed è in programma in doppia data in Sala Maggiore, domenica 7 dicembre alle 20.45 e lunedì 8 dicembre alle 17.00.
Lo spettacolo racconta la storia di Tony Manero, un giovane italo-americano che trova nella pista da ballo la sua possibilità di riscatto dalla monotonia quotidiana. Sul palcoscenico del Teatro Comunale di Vicenza, 21 performer daranno vita così alle leggendarie hit dei Bee Gees, da Stayin’ Alive e Night Fever a You should be dancing e How Deep Is Your Love.
Il musical è uno spettacolo ricco di energia, un flusso continuo di recitazione, canto e ballo; è una febbre che ha quasi 50 anni, ma infiamma ancora il pubblico di allora, come di oggi e che piace molto alle nuove generazioni. Tony Manero (Simone Sassudelli), insieme a Stephanie Mangano (Gaia Soprano), vede nella danza la sua via di fuga dalla banalità, prevedibilità e immobilismo della vita adulta. Per le due date del musical i biglietti sono esauriti; è stata attivata una lista d’attesa sul sito del teatro tcvi.it.
Concerto di inaugurazione al Conservatorio Pedrollo di Vicenza
Il Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza apre il nuovo anno accademico 2025-2026 con un concerto di grande suggestione. L’evento si terrà sabato 6 dicembre alle ore 19.00 nella prestigiosa Sala Concerti “M. Pobbe”.
L’iniziativa, a cura della classe di Direzione d’Orchestra del professor Giancarlo Andretta, vedrà protagonista l’Orchestra da camera degli studenti, diretta prima da Mariagrazia Marcon e poi da Matteo Perlin, con Giovanni Dal Maso al pianoforte. Il programma propone la Suite n. 3 per archi – Antiche arie e danze (1932) di Ottorino Respighi e il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven, in una rara trascrizione per pianoforte e quintetto d’archi curata da Vinzenz Lachner. L’occasione è ideale per apprezzare il talento dei giovani musicisti vicentini in un contesto professionale.
Il docufilm “Le Cicogne di Chernobyl” a Vicenza
Sabato 6 dicembre 2025, alle ore 18:00, l’Associazione Culturale Grazia Deledda APS (Viale Anconetta 77) ospita la proiezione del docufilm Le Cicogne di Chernobyl.
Definito come “il primo film italiano che racconta una pagina di storia di cui andare orgogliosi”, il docufilm, con la regia di Karim Galici, ricostruisce la grande storia di accoglienza che, dagli anni ’90 al 2020, ha coinvolto centinaia di migliaia di bambini provenienti dalle aree contaminate dal disastro nucleare, ospitati da famiglie di tutta Italia. L’Italia intera è stata protagonista di una pagina di solidarietà che dura da oltre trent’anni.
Il film, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti, è promosso dall’Associazione Culturale Grazia Deledda APS per sottolineare e approfondire il ruolo di una Sardegna e di un’Italia capace di rispondere in maniera concreta al dramma. Al termine della proiezione sarà possibile porre domande e dialogare con alcuni rappresentanti del team di produzione del documentario.
