
A Curtarolo si è tenuto un incontro organizzato da da Patrizio Miatello e dedicato ai risparmiatori truffati da banche e assicurazioni. Il senatore Pierantonio Zanettin, presidente della Commissione Parlamentare Banche e Assicurazioni, ha illustrato le prossime iniziative legislative, mentre esperti e associazioni hanno lanciato l’allarme su nuovi accertamenti fiscali in arrivo e chiesto più trasparenza e ristori integrali.
Un confronto intenso e partecipato quello che si è svolto a Curtarolo, dedicato alla tutela dei risparmiatori vittime di banche, assicurazioni e fisco, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, associazioni e professionisti.

In collegamento con Miatello e i presenti, il senatore Pierantonio Zanettin, presidente della Commissione Parlamentare Banche e Assicurazioni, ha annunciato importanti novità che riguardano migliaia di cittadini ancora in attesa di giustizia.
Zanettin ha confermato che la Commissione non si limiterà a gestire i problemi futuri, ma interverrà anche sulle questioni irrisolte del passato, con cinque punti chiave:
- Emendamento in legge di bilancio per i 10.748 esclusi dal Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR).
- Desecretazione dei documenti di Banca d’Italia e Consob coperti dal segreto di Stato durante la precedente Commissione Casini.
- Audizione delle associazioni dei risparmiatori tra febbraio e marzo 2026.
- Emendamenti correttivi o abrogativi ai DDL 1426 e 798, che limitano la responsabilità dei revisori contabili e ampliano i poteri degli avvocati creditori.
- Audizione di AMCO (società di gestione crediti, tra cui gli NPL, già di proprietà di Intesa e da tempo del MEF, ) entro marzo 2026.
I partecipanti, che hanno risposto in massa all’invito di Miatello, hanno espresso apprezzamento per l’impegno del presidente Zanettin e hanno rilanciato la proposta di un nuovo Fondo di Ristoro Integrale, finanziato con i conti dormienti – circa 3 miliardi di euro – per risarcire completamente le vittime delle crisi bancarie.
Durante l’incontro, il tributarista Loris Mazzon ha lanciato l’allarme su 500.000 accertamenti fiscali (vedi intervento video) in arrivo in Veneto da parte dell’Agenzia delle Entrate, relativi ai redditi del periodo COVID e spesso basati su dati incompleti. «Servono norme di tutela per chi ha subito cali di reddito durante la pandemia – ha spiegato –, altrimenti si rischia un’ingiustizia doppia per i risparmiatori già penalizzati».
Sul fronte giudiziario, il professor Rodolfo Bettiol ha ricordato che, nonostante nuove condanne, i risarcimenti penali restano difficili, ma restano percorribili le azioni civili per cancellare i prestiti “baciati” e rivalersi sui revisori contabili.
Dalle avvocate Milena Zaggia e Giovanna Mazzoni è arrivata la richiesta di audire i liquidatori di Carife e delle altre banche in liquidazione, mentre Fulvio Cavallari e Alfredo Belluco hanno chiesto il ritiro dei disegni di legge 1426 e 978, ritenuti dannosi per i cittadini.
In chiusura, Patrizio Miatello, presidente dell’Associazione Ezzelino, ha proposto la firma collettiva del documento dei 13 punti (pubblicato integralmente di seguito) per la tutela integrale dei risparmiatori, già presentato a Ferrara. Tutti i presenti – 153 risparmiatori e il candidato alla presidenza del Veneto Marco Rizzo – hanno firmato all’unanimità, ribadendo la richiesta di verità, giustizia e ristoro per chi ha perso i propri risparmi a causa delle crisi bancarie.
Documento approvato e firmato a sostegno da tutti i 154 partecipanti
“Ex BPVI e Veneto Banca: 17,6 miliardi di buco – 300.000 ipoteche a rischio esecuzione da AMCO, FISCO schema dati redditi periodo covid. Le sofferenze non sono finite.”
Sabato 8 novembre 2025, ore 10.00
Sala Ristorante Falco d’Oro ,Via Sant’Andrea 10 Curtarolo (PD)
TUTELA INTEGRALE RISPARMIATORI – VITTIME DELLE BANCHE E DEL FISCO NEL PERIODO COVID
Proposta di una nuova legge per il FONDO RISTORO INTEGRALE con ulteriori € 3 miliardi conti dormienti prescritti legge 266/2005 non soldi pubblici dei contribuenti.
Per porre inizio alla resurrezione della tutela dei Risparmiatori Vittime :
1. Aumento dell’indennizzo al 95% per circa 134.000 risparmiatori titolari di titoli delle ex banche (Banca Popolare Vicenza, Veneto Banca, Cassa Risparmio di Ferrara, Banca delle Marche, Cassa di Risparmio Chieti, Banca Popolare Etruria e del Lazio, BCC Banca Brutia, Banca Padovana Credito Cooperativo, Banca Popolare delle Province Calabre, Credito Cooperativo Interprovinciale Veneto e BCC Paceco ).
2. Incremento del tetto massimo di indennizzo senza alcun limite d’indennizzo, per i Risparmiatori che avevano perso tutto per la concentrazione elevata nei titoli delle ex banche in liquidazione.
3. Intervento urgente per la tutela dei risparmiatori colpiti da ripercussioni fiscali
Si richiede un intervento normativo urgente volto a garantire adeguata tutela ai 134.000 risparmiatori che, al 31 dicembre 2023, hanno ricevuto indennizzi per un totale di 1,3 miliardi di euro attraverso la legge istitutiva del FIR. Tali soggetti risultano oggi esposti a controlli fiscali in base all’art. 76 del D.P.R. 445/2000, richiamato dalla legge di bilancio n. 145/2017 istitutiva del Fondo Indennizzo Risparmiatori. A partire da agosto 2025, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha avviato l’invio di numerosi schemi d’atto a migliaia di artigiani e titolari di partita IVA, contestando presunti redditi relativi al periodo Covid. Tali contestazioni, come segnalato anche dal tributarista Loris Mazzon (vedi stampa), si basano su ricostruzioni induttive del tutto errate, generando forti preoccupazioni, dispendio di tempo e potenziali danni economici. Nonostante i tentativi di interlocuzione, l’Agenzia delle Entrate non ha accolto la nostra richiesta di incontro, lasciando senza risposta una problematica che coinvolge centinaia di migliaia di artigiani e piccole imprese, molti dei quali beneficiari dell’indennizzo FIR, con tutte le possibili conseguenze negative che ne derivano.
4. Confermato emendamento in legge di bilancio per i 10.748 risparmiatori esclusi a causa di errori formali o della pandemia, riesame domande rigettate e per chi con i lodi ACF hanno ricevuto il 30% a Novembre 2018 e sono stati esclusi per il 10% di aumento dal FIR
5. Riapertura delle richieste di indennizzo per i 156.000 risparmiatori esclusi per scadenza del termine del 18 giugno 2020periodo covid.
6. Tutela delle vittime di nuove frodi finanziarie, come il caso FWU, che coinvolge 120.000 risparmiatori con pensioni integrative a rischio. Da agosto 2025 i liquidatori di FWU stanno inviando una loro proposta d’indennizzo presunta di circa il 30% senza dare alcuna garanzia, l’unica cosa certa è che se accettata si perde il 70% del risparmio versato. Si chiede un intervento di chiarimento
7. Riforma delle leggi sulla tutela dei risparmiatori, con il riconoscimento del diritto al 100% di rimborso, inclusi interessi e rivalutazione monetaria.
8. Cancellazione dei debiti per i risparmiatori vessati da AMCO e altre società di recupero crediti, a causa di prestiti truffa, operazioni baciate o richieste di vendita titoli non evase prima del 30 giugno 2015. Basta alla gestione dei Commissari liquidatori se ne occupi la Politica.
9. Confermata desecretazione del segreto di Stato documenti Banca d’Italia Commissione Inchiesta Banche Casini, confermato blocco al DDL 1426 per limitazione responsabilità retroattiva dei revisori PWC Veneto Banca e KPMG BPVI, in attesa dell’emendamento correttivo.
10. Ripristino € 100 Milioni per i casi sociali da Intesa San Paolo messi a disposizione ad Agosto 2017 per i soci Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza , RECUPERO € 1 MILIARDO DETRATTO NEL PASSAGGIO DEL FONDO RISTORO 205/2017 AL FIR 31/12/2018, RECUPERO RESIDUI FIR € 210 Milioni passati al bilancio dello Stato nel 2024, fondo garanzia BANKITALIA € 150 Milioni per acquisto CARIFE da parte BPER, fondo garanzia BANKITALIA € 300 Milioni per acquisto Banca marche, Etruria e Carichieti da parte UBI-INTESA.
11. Nuovo fondo FIFOI indennizzo risparmiatori vittime frodi finanziarie ex Cirio, Parmalat e bond Argentini, tardivo di 20 anni, con dotazione di € 204,5 milioni da conti dormienti prescritti (che coincidono con le rimanenze del FIR), si chiede un chiarimento in quanto con l’attuale DPCM attuativo del 30/07/2025 pubblicato in G.U. n 212 del 19/09/2025, risulta essere limitato e pieno di ostacoli.
12. Liquidatori Banca Popolare di Vicenza, mancata risposta alle pec del 10 marzo 2023 e ai successivi numerosi solleciti da parte del Presidente Patrizio Miatello dell’associazione Ezzelino del ritrovamento come da verbale inviato di N° 334 posizioni bancarie dormienti attive, intestate a Banca Popolare di Vicenza. Si chiede alla Commissione Parlamentare Banche nell’audizione del prossimo 30 Ottobre 2025, di fare luce e chiedere un chiarimento ai commissari di BPVI.
13. Confermato l’impegno di modifica DDL 978 INTIMAZIONE DI PAGAMENTO EMMESSA DALL’AVVOCATO DEL CREDITO SENZA INTERVENTO DEL GIUDICE. Intervento di modifica che escludano i consumatori al Disegno di Legge della Senatrice Stefani n 978 del 22/12/2023, in Commissione Giustizia al Senato. Se la modifica non venisse effettuata colpirebbe milioni di consumatori. Confidiamo nel comunicato stampa della Senatrice Erika Stefani che ci ha garantito la legge verrà modificata per non colpire i consumatori.
Miatello Patrizio tel 3357431389 presidente Associazione Ezzelino III da Onara mail ezzelino.onara@gmail.com –
Associazioni e loro rappresentanti aderenti al Comitato Nazionale FONDO RISTORO INTEGRALE
Milena Zaggia Movimento risparmiatori Traditi
Fulvio Cavallari
Giovanna Mazzoni







































