Da Cresole a Vicenza in bici, approvato il protocollo d’intesa con il Comune di Caldogno

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La giunta ha approvato lo schema del protocollo d’intesa tra il Comune di Vicenza e il Comune di Caldogno per la realizzazione di un collegamento, ciclabile e pedonale, che da Cresole condurrà fino a Rettorgole e poi, lungo via Ponte del Marchese, si congiungerà con il percorso di strada Sant’Antonino, superando il fiume Bacchiglione.

Ad illustrarne i contenuti questa mattina a Palazzo Trissino sono stati il vicesindaco del Comune di Vicenza con delega alla mobilità Matteo Celebron e il sindaco di Caldogno Nicola Ferronato.

“È un’opera strategica per entrambi i Comuni, anche come infrastruttura per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro tra Vicenza e Caldogno – ha spiegato il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron –. Anche questo progetto, che gode di un contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e della Provincia di Vicenza, si inserisce in un piano più ampio di interconnessione tra territori con l’obiettivo di favorire la mobilità ciclabile sull’intera provincia”.

“Si tratta di un progetto importante per la nostra città – ha precisato il sindaco di Caldogno Nicola Ferronato –. Il mio grazie va all’amministrazione comunale di Vicenza per aver creduto in questa bellissima opera che consentirà la viabilità lenta in ottica green tra i Comuni contermini a Vicenza e lo stesso capoluogo, scaricando, al tempo stesso, il traffico veicolare dalle nostre arterie”.

Il progetto complessivo è stato suddiviso in due stralci: per quanto riguarda il primo, interamente nel Comune di Caldogno, è in fase di ultimazione. Con riferimento al secondo stralcio, invece, riguardando entrambi i Comuni, si è deciso di procedere in modo congiunto mediante la sottoscrizione di un protocollo d’intesa.

L’importo dell’intervento congiunto è pari a 1.145.000 euro: di questi, 272.500 euro sono finanziati dalla Provincia di Vicenza e già assegnati a Caldogno mentre 393 mila euro sono stati destinati al Comune di Vicenza con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per la realizzazione di ciclovie urbane e di collegamento tra ambiti contermini. Inoltre, il Comune di Caldogno ha chiesto un ulteriore finanziamento di 300 mila euro alla Provincia di Vicenza nell’ambito delle linee di finanziamento annualmente messe a disposizione per lo sviluppo della mobilità ciclabile su scala provinciale e intercomunale.

Secondo quanto previsto dal protocollo, il Comune di Caldogno assumerà la funzione di ente capofila e provvederà alla progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, alla realizzazione dei lavori, a tutti gli adempimenti correlati (direzione lavori, appalto dei lavori, redazione del piano di sicurezza e di coordinamento) ed al collaudo degli stessi.

L’intervento oggetto del protocollo d’intesa si sviluppa per la quasi totalità nel territorio del Comune di Vicenza, anche se in corrispondenza della linea di confine che corre lungo strada di Ponte Marchese e a servizio della frazione di Rettorgole e del quartiere Aeroporti, ed è stato suddiviso in due lotti.

Il primo, per uno sviluppo di 980 metri, si estende dal confine comunale fino alla rotatoria di ingresso al quartiere Aeroporti; il secondo, per un’estensione di 510 metri, dalla rotatoria fino a congiungersi con la pista già presente su strada Sant’Antonino, in prossimità dell’incrocio con strada Comunale di Polegge. In particolare, il secondo lotto comprende una breve connessione all’ingresso nord del Parco della Pace, staccandosi da Ponte Marchese, e una passerella sul fiume Bacchiglione, a est rispetto a Ponte Marchese.