
All’ITALIA-AMERICA Friendship Festival, a Vicenza dal 12 al 14 settembre, sapori e storie raccontano un secolo di contaminazioni tra Italia e Stati Uniti. Con grandi nomi come Massimo Montanari, Paolo Massobrio, Andy Luotto…
Se esiste un linguaggio universale in grado di unire le culture più diverse, quello è sicuramente il cibo. E proprio quello della cucina è tra i terreni più fertili su cui si è sviluppato il dialogo tra Italia e Stati Uniti: dai prodotti portati negli States dai migranti italiani negli anni ’50 e ’60, che introdussero oltreoceano il consumo di olive, pomodori secchi e salame, alla più moderna diffusione dei modelli di “fast” e “street food” americano, lo scambio enogastronomico tra i due paesi è ricco e affascinante.
Partendo dalla scoperta dei vini del territorio per finire con la storia degli spaghetti al pomodoro, icona di italianità nel mondo, L’ITALIA-AMERICA Friendship Festival di Vicenza, in programma dal 12 al 14 settembre, esplorerà le influenze reciproche con conferenze, masterclass e show cooking che raccontano come le tradizioni culinarie dei due paesi si siano contaminate, arricchite, reinventate.
Ad aprire le danze sarà Paolo Massobrio, giornalista, scrittore e sommelier, fondatore di Golosario, tra le voci più celebri dell’enogastronomia italiana. Massobrio guiderà il pubblico attraverso i “Dialoghi sul vino”, tra Italia e Stati Uniti, un viaggio tra culture del gusto, tecniche e immaginari che raccontano come il vino possa essere, e sia a tutti gli effetti, terreno di dialogo tra mondi diversi. Tre masterclass, ospitate alla Biblioteca internazionale La Vigna, permetteranno di approfondire alcune eccellenze beriche, anche nella loro dimensione da esportazione, e getteranno luce su affinità e divergenze tra la grande tradizione vitivinicola italiana e la scena enologica americana, giovane eppure matura. Da segnalare, sul fronte enologico, la collaborazione sviluppata con i quattro consorzi del vino vicentino, partner e fornitori ufficiali del Festival: Consorzio Tutela Vino Lessini Durello DOC, Consorzio Tutela Vini DOC Colli Berici e Vicenza, Consorzio Tutela Vini DOC Breganze, Consorzio Tutela Vini Gambellara.
Ma non solo vino. Amedeo Sandri, chef della tradizione veneta, e Maurizio Falloppi, sommelier, celebreranno la cucina vicentina come patrimonio culturale: ventuno ricette dimenticate e quattro piatti “palladiani”, tratti dal celebre Messisbugo, si intrecciano in un racconto fatto di tradizione, gusto e memoria.
Attesissimo poi l’incontro con Massimo Montanari, autorevolissimo storico della cucina italiana, che racconterà la genesi di un piatto ormai mitico: gli spaghetti al pomodoro, simbolo di italianità noto in tutto il mondo – ma frutto di incroci e influenze provenienti da varie parti del mondo…
Mentre Andy Luotto, amatissimo volto di “Quelli della notte”, con Renzo Arbore, sarà protagonista di un doppio appuntamento: raccontando in una intervista pubblica la sua vita di chef e attore, e cimentandosi poi in uno show cooking d’eccezione che unirà maestria culinaria e comicità.
Un racconto gastronomico che è anche un racconto umano, fatto di migrazioni, adattamenti e creatività che collegano due sponde dell’oceano. Il gusto diventa così una lente per osservare le relazioni internazionali, e la cucina un modo per costruire ponti duraturi.