
Roma (ITALPRESS) – Torna anche quest’anno, a seguito del successo delle prime tre edizioni passate, il Roma Storia Festival. La rassegna in programma dal 18 al 21 settembre 2025 si svolgerà, nella suggestiva cornice di piazza di Pietra, la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano e l’Aula del Consiglio della Camera di Commercio, durante quattro giornate dedicate al grande racconto della storia nella Capitale tramite lezioni magistrali, inedite e gratuite, tenute dai più autorevoli storici italiani, scrittori e studiosi seguendo il tema scelto: “Il racconto di Roma”.
L’evento è promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, ideato e progettato dagli Editori Laterza con il patrocinio della Commissione Europea e di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura.
Il Roma Storia Festival è stato presentato questa mattina nell’Aula Consiglio della Camera di Commercio dal presidente della Camera stessa, Lorenzo Tagliavanti, insieme all’editore Giuseppe Laterza e a Lisa Roscioni docente di Storia Moderna all’Università di Roma “La Sapienza”, che terrà uno degli incontri in programma.
“Questa manifestazione sin da subito ha avuto gli elementi del grande successo sia in termini qualitativi che quantitativi. Ha attratto persone e ha avuto un ruolo nella città”, ha spiegato Tagliavanti che ha ricordato anche la passata edizione: “Abbiamo avuto dieci mila persone, come presenza. Abbiamo incentivato un collegamento streaming che ha avuto nove mila persone”.
“Roma è una città che nella sua storia ha passato grandi tensioni geopolitiche, spinte protezionistiche, guerre di prossimità nel mediterraneo. Ha vissuto il cambiamento climatico, ha avuto crisi demografiche”, per questo ha spiegato il presidente della Camera di Commercio, “è importante rileggere la sua storia e vedere come i romani di allora di fronte a queste grandi sfide hanno reagito”. Un’occasione, secondo Tagliavanti, di vedere il racconto del passato come insegnamento per gli uomini e le donne di oggi: “Ripetere e studiare la storia romana con gli occhi rivolti al presente al futuro è una bella cosa”.
Il tema di questa edizione, costruita tramite un percorso di voci, testimonianze ed esperienze diverse con 18 incontri, aspira a cogliere i tratti unici della Città Eterna. Tutti gli incontri dell’evento, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, saranno introdotti da Marta Bulgherini.
Tagliavanti poi ha spiegato le ragioni di questa rassegna dal punto di vista della Camera di Commercio: “Noi calcoliamo quanto vale la cultura per l’Italia e per Roma e per Roma vale tanto. Se non vogliamo sostenere la cultura per generosità facciamolo perché grazie alla cultura Roma ci guadagna”.
“Fin dall’inizio abbiamo pensato e articolato questa impresa insieme”, ha detto Laterza parlando della sua casa editrice e della Camera di Commercio, “con punti di vista diversi, in larga parte coincidenti”. La rassegna di quest’anno per l’editore propone: “Il racconto di artisti, del cinema e della musica”, avendo come conseguenza “l’ampliamento dei linguaggi” con un’apertura che però non implica l’uscita dal focus storico.
Inoltre per Laterza, “viene fuori una Roma abbastanza sorprendente, un po’ diversa da quella tradizionalmente raccontata. Abbastanza contraddittoria e conflittuale, molto più complessa, interessante e attrattiva”.
Giovedì 18 settembre i protagonisti degli incontri sono: Francesca Cappelletti “Roma come musa: artisti stranieri nella Città Eterna”, Giancarlo De Cataldo “Roma in cronaca nera” Corrado Augias “Giordano Bruno. Le fiamme e la ragione”.
Venerdì 19 settembre: Dibattito tra gli studenti del Liceo scientifico “Plinio Seniore” e quelli del Liceo scientifico “Ettore Majorana” di Roma sul tema “La Roma monumentale – quella descritta nelle guide turistiche – è il racconto più rappresentativo della Città Eterna’ con l’introduzione di Silvia Cacioni e il coordinamento di Roberta Camarda, Alessandro Vanoli “La riscoperta di Roma”, Anna Foa “16 ottobre 1943. La razzia del ghetto”, Lisa Roscioni “11 settembre 1599: il supplizio di Beatrice Cenci”, Giovanni Bietti “La Tosca: Puccini a Roma”.
Sabato 20 settembre: Maria Giuseppina Muzzarelli “La città dei pellegrini: il primo giubileo”, Alessandra Bucossi “Costantinopoli, la nuova Roma”, Costantino D’Orazio “Roma Pop: gli anni Sessanta e la scuola di piazza del Popolo”, Giuseppe Patota con letture di Luca Pedron “Dante a Roma, Dante e Roma”, Vito Mancuso “La lezione di Seneca”.
Domenica 21 settembre: Antonio Forcellino “Gli affari del genio. La fabbrica di Roma nel decennio d’oro del Rinascimento”, Steve Della Casa “Da Romolo e Remo al Gladiatore: il racconto sbagliato di Roma”, Paolo Di Paolo con un intervento di Dacia Maraini “Roma è un romanzo”, Luciano Canfora “La Res publica vista dai collaborazionisti”, Melania Mazzucco “Donne di pietra e di bronzo”.
Il programma completo e tutte le informazioni sono sul sito del Roma Storia Festival.
– foto xl5 / Italpress –
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