
La città di Vicenza si muove: la rigenerazione urbana con il nuovo piano attuativo di viale Margherita, la valorizzazione del patrimonio culturale con la mostra dedicata ad Aldo Allegranzi al Museo Naturalistico Archeologico e la manutenzione dell’ex scuola Giusti, oggi sede di importanti realtà associative. Tre interventi diversi ma accomunati da un obiettivo: restituire bellezza, funzionalità e identità a luoghi cruciali della vita cittadina.
Viale Margherita: rigenerazione urbana accanto all’Università
Uno dei punti più strategici della città, viale Margherita, verrà completamente trasformato grazie al Piano Urbanistico Attuativo “PU1 – Piarde”, adottato dalla giunta comunale. Nell’area, un tempo occupata da un distributore abbandonato, sorgeranno 1800 metri quadrati destinati a funzioni commerciali o direzionali e una serie di opere pubbliche a forte impatto sociale e ambientale (qui i dettagli).
Tra queste, un nuovo percorso ciclopedonale lungo il fiume Retrone, una passerella verso contrà Santa Caterina, una fermata dell’autobus con ricarica elettrica, un parcheggio pubblico con 60 posti auto e 80 biciclette e ben 4500 metri quadrati di verde. A cambiare sarà anche la viabilità: il senso unico sarà sostituito da un doppio senso e la strada adiacente al fiume sarà convertita in pista ciclabile.
«Vogliamo riappropriarci del rapporto con il fiume, trasformandolo da elemento di timore a risorsa urbana», ha dichiarato l’assessora Cristina Balbi. Il progetto è stato apprezzato anche dalla Soprintendenza per la valorizzazione del cono visuale palladiano tra il ponte dei Marmi e la Basilica Palladiana.
La mostra “Minerali e altre storie” al Museo Naturalistico Archeologico
È stata inaugurata oggi al Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza la mostra “Minerali e altre storie. La collezione mineralogica Aldo Allegranzi”, visitabile fino al 3 luglio 2026. La mostra espone una selezione dei 500 campioni mineralogici donati dalla famiglia Allegranzi nel 2023, frutto di una vita dedicata alla speleologia e alla ricerca scientifica (qui i dettagli).
I minerali, provenienti dal Vicentino e da altre parti del mondo, saranno accompagnati da strumenti interattivi, esperimenti, macrofotografie e documenti originali. L’allestimento è pensato soprattutto per gli studenti, come testimonianza del legame tra scienza e territorio e come eredità culturale da trasmettere alle nuove generazioni.
La mostra è promossa dal Comune e dai Musei Civici con il supporto di numerosi enti scientifici e culturali.
Ex scuola Giusti: intervento da 760 mila euro per il recupero della copertura
Un importante cantiere è attivo all’ex scuola Giusti, dove è in corso un intervento di manutenzione straordinaria finanziato con 500.000 euro del PNRR e 260.000 del Comune. Il progetto prevede la sistemazione del tetto, il recupero dei coppi antichi, la sostituzione delle travi danneggiate, la pulizia delle statue e il consolidamento degli elementi decorativi (qui i dettagli).
«L’edificio oggi ospita diverse associazioni – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici di Vicenza Cristiano Spiller – e il nostro obiettivo è quello di recuperare completamente l’intero immobile a beneficio della comunità». I lavori sono eseguiti da Amcps e attualmente interessano il lato dell’edificio affacciato su corso Santi Felice e Fortunato, dopo la conclusione dell’intervento sul lato rivolto alla Loggia Longhena.