Dal sociale alla salute pubblica: allarmi e interventi in Veneto tra tagli denunciati da Luisetto, emergenze ambientali e malattie importate

191
Chiara Luisetto (pd) su carenza medici Caregiver familiari crisi vicentino
La consigliera regionale del Pd Chiara Luisetto

Tagli ai fondi del Terzo Settore preoccupano il PD veneto, con la consigliera regionale Chiara Luisetto che chiede un intervento regionale per salvare servizi e posti di lavoro. L’Assessore Caner annuncia misure straordinarie contro nuovi focolai di insetti nocivi a Treviso, Verona e Vicenza, mentre l’ULSS 7 conferma un caso di chikungunya nel Bassanese, rassicurando sulle condizioni del paziente.

Tagli al Terzo Settore: l’allarme di Luisetto (PD)
La consigliera regionale del Partito Democratico, Chiara Luisetto, ha denunciato il taglio del 20% ai fondi nazionali per il Terzo Settore nel triennio 2025-2027: 141 milioni complessivi contro i 175 del triennio precedente. Una riduzione che, secondo Luisetto, “mette a rischio servizi essenziali e posti di lavoro” nei settori di disabilità, non autosufficienza e salute mentale. La componente della commissione sociosanitaria accusa il Governo di miopia politica e la Giunta regionale di aver “lasciato il no profit sempre più solo”. Chiede quindi uno stanziamento diretto della Regione per coprire il buco creato dal taglio statale.

Focolai di insetti nocivi: allerta in agricoltura
Il Servizio Fitosanitario Regionale ha rilevato tre focolai di Popillia japonica tra Treviso e Verona e uno di Anoplophora glabripennis in provincia di Vicenza. L’Assessore regionale all’Agricoltura, Federico Caner, ha garantito interventi rapidi e mirati: potenziamento dei controlli ufficiali nei vivai, rafforzamento del monitoraggio e creazione di una sezione specializzata per gestire le emergenze fitosanitarie. “Nessuna azienda sarà lasciata sola”, ha assicurato Caner, ricordando la necessità di proteggere un comparto agricolo strategico per l’economia veneta.

Caso di chikungunya nel Bassanese
L’ULSS 7 Pedemontana ha confermato un caso di chikungunya in un residente rientrato da un viaggio all’estero. Il paziente, già in via di guarigione al momento del rientro, è stato visitato per precauzione e non necessita di ricovero. Le autorità sanitarie rassicurano: le condizioni generali sono buone e la situazione è monitorata. L’episodio, pur non destando particolari preoccupazioni, conferma l’importanza di vigilare sulle malattie importate e di mantenere alta l’attenzione sanitaria.