Ddl caccia, Zanoni (Europa Verde): “Strage legalizzata, così si consegna la fauna selvatica al massacro indiscriminato”

60
ddl caccia veneto appostamenti
Andrea Zanoni Europa Verde su faccetta nera all'adunata di Biella
Andrea Zanoni, consigliere regionale Europa Verde interviene sul ddl Caccia

Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Veneto di Europa Verde e Coordinatore dell’Osservatorio nazionale sui diritti degli animali, ha condannato senza mezzi termini il disegno di legge del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida in materia di caccia, definendolo un tentativo del governo Meloni di smantellare ogni tutela della biodiversità in favore dei cacciatori. In una nota stampa dai toni diretti, Zanoni parla di “vero e proprio golpe ambientale” e di “assalto senza precedenti alla fauna selvatica italiana”. Secondo l’esponente di EV, il disegno di legge non è una riforma ma “la totale demolizione della legge 157/92 e uno schiaffo all’articolo 9 della Costituzione. Siamo di fronte a un vergognoso inchino alle lobby venatorie che trasforma persino le nostre spiagge in campi di tiro al piccione.”

Le nuove norme prevedono di reintrodurre pratiche come i roccoli e la liberalizzazione dei richiami vivi, metodi non solo crudeli, ma anche contrari alla Direttiva Uccelli dell’Unione Europea: “O Lollobrigida e Meloni sono totalmente ignari del diritto comunitario – ironizza Zanoni -, oppure stanno preparando il terreno per un’uscita dall’Unione Europea. Non c’è altra spiegazione, poiché queste norme porteranno inevitabilmente a procedure d’infrazione i cui costi ricadranno sui cittadini italiani, non sui ministri o sui cacciatori con la licenza di uccidere.”

Le misure contenute nel provvedimento, si legge ancora nel comunicato, sono devastanti: sparare sarà possibile nelle spiagge e in aree demaniali finora protette, le zone di tutela saranno ridotte per ampliare i territori di caccia, il parere scientifico di ISPRA verrà sostituito da un comitato politicizzato, si potrà cacciare in primavera durante la riproduzione, saranno permesse gare di caccia con cani anche di notte e fuori stagione e saranno aperte le porte ai cacciatori stranieri, che porterà al ripetersi di casi come quello di Trump Jr., denunciato dal consigliere EV ai Carabinieri forestali per caccia illegale in laguna a Venezia.

“Come se non bastasse – continua Zanoni – in Veneto assistiamo a una vergognosa proposta per consentire ai fuoristrada dei cacciatori di percorrere i sentieri vietati di montagna, permettendo così alle doppiette di raggiungere persino gli ultimi angoli incontaminati dove la fauna aveva trovato un rifugio sicuro.”

Insomma, un attacco coordinato agli animali selvatici, già decimati da cambiamenti climatici, pesticidi, agricoltura intensiva, siccità e consumo di suolo. E che va contro quello che dovrebbe essere il futuro di questa pratica: “La caccia dovrebbe essere abolita definitivamente, non potenziata. Europa Verde si opporrà con ogni mezzo legale a questo abominio: faremo ricorso alla Commissione Europea e mobiliteremo i cittadini italiani, che in schiacciante maggioranza rifiutano la violenza venatoria e sostengono la protezione degli animali. La biodiversità è un patrimonio collettivo, non è in vendita né tantomeno è proprietà di una minoranza armata. La fretta di Lollobrigida, che vuole approvare questa legge entro agosto prima dell’apertura della stagione venatoria, è la prova definitiva di un governo asservito agli interessi particolari e completamente disinteressato alla tutela dell’ambiente e della fauna. Europa Verde – conclude Zanoni – non resterà a guardare questo massacro annunciato.”