De Labyrintho: l’arte di ben baciar al giardino dell’Olimpico

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La passione amorosa raccontata – o meglio cantata – ricreando in forma semi scenica l’atmosfera di un’Accademia rinascimentale. È questa l’originale proposta della Società del Quartetto di Vicenza per il terzo appuntamento della rassegna Suoni d’Estate in programma al giardino del Teatro Olimpico giovedì 23 luglio con inizio alle 21.

Sul palco ci sono Walter Testolin e alcune voci del suo rinomato ensemble vocale De Labyrintho: Elena Bertuzzi, Arianna Miceli, Andrés Montilla-Acurero e Giacomo Schiavo, con Dario Carpanese al clavicembalo.

Le musiche sono quelle del grande Monteverdi, di Biagio Marini, che fu uno dei suoi più talentuosi seguaci e di Luca Marenzio, autore che nella seconda metà del Cinquecento scrisse con successo vari libri di madrigali. I testi sono invece di Torquato Tasso, di Gabriello Chiabrera, di Battista Guarini e del napoletano Giovan Battista Marino.

«Si ragionerà di Amore e di Natura – spiega Testolin nella presentazione della serata – e dell’eterna contrapposizione fra Marte e Venere; ma soprattutto cercheremo di dare risposta ad una lettera con la quale una gentildonna chiedeva al Poeta di avere delle indicazioni sull’arte di ben baciar».

Vicentino di Zugliano, Walter Testolin dedica gran parte del suo impegno di cantante, direttore e divulgatore alla diffusione del repertorio vocale polifonico del Rinascimento, del quale è riconosciuto come uno dei più significativi esecutori. Nel 2001 ha fondato l’ensemble De Labyrintho che sotto la sua guida si è affermato come uno dei gruppi vocali di riferimento, a livello europeo, nell’esecuzione del repertorio del XV e XVI secolo. Dal 2011 è direttore artistico del collettivo musicale Rosso Porpora specializzato nel repertorio sacro e profano che abbraccia il tardo Rinascimento e tutta l’età del Barocco.

Il concerto di lunedì rientra nelle manifestazioni estive coordinate dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza e nella serie di 16 concerti dal titolo “Musica con Vista” promossi in varie regioni italiane dal Comitato Amur (al quale aderisce anche la Società del Quartetto di Vicenza) che si pone l’obiettivo di stimolare un’economia circolare del settore culturale favorendo quello che viene definito un “turismo di prossimità”. In quest’ottica al concerto di lunedì al giardino dell’Olimpico viene abbinata, per gli spettatori interessati e previa prenotazione, la visita al Castello di Thiene e a Villa Ghislanzoni Curti. “Musica con vista” è realizzata in collaborazione con FAI, Touring Club Italiano e Associazione Dimore Storiche Italiane.

I biglietti per il concerto dell’ensemble De Labyrintho (intero 10 Euro, ridotto abbonati Società del Quartetto e OTO 8 Euro) sono in prevendita presso la sede del Quartetto (Vicolo Cieco Retrone 24) e online sulla piattaforma Vivaticket. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.quartettovicenza.org. In caso di pioggia il concerto si terrà al Tempio di Santa Corona.