
Confermato, anzi per quasi tutte le Ulss – comprese le due vicentine Ulss 7 Pedemontana e 8 Berica – incrementato il contributo della Regione del Veneto a favore delle persone con decadimento cognitivo e malattia di Parkinson: su proposta dell’assessore alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin, la Giunta Regionale ha deliberato di portare a 1,8 milioni di euro la dotazione per finanziare il Progetto Sollievo, con un aumento di 200mila euro rispetto alle risorse già previste.
Aiutare i malati e dare sollievo a chi si prende cura di loro
Nato nel 2013 con la creazione di spazi dedicati ad accogliere persone con declino neurocognitivo alcune ore alla settimana, il Progetto Sollievo si è evoluto nel corso degli anni con il duplice obiettivo di valorizzare le abilità residue delle persone affette da decadimento cognitivo, garantendo ascolto, socializzazione e interventi mirati condotti da professionisti socio-sanitari, ma anche di offrire ai caregiver – di solito familiari – momenti di sollievo e di supporto. «Il progetto – spiega l’assessore Lanzarin – inserito nel Piano socio-sanitario regionale 2019-2023, rientra tra gli interventi a sostegno della domiciliarità e delle famiglie che assistono un anziano fragile, ed è incluso nel PDTA “Una mappa per le demenze”. L’ampliamento delle realtà inclusive relative al Progetto Sollievo ha mostrato una crescita costante: dai 106 centri attivi nel 2015 si è passati agli attuali 226, di cui 21 dedicati specificamente alle persone con malattia di Parkinson, con ulteriori richieste di attivazione da parte degli Enti territoriali.»
L’assessore ha sottolineato l’importanza del lavoro dei volontari, circa 2.500 – tra i quali un numero crescente di giovani, pari a 1.185 nel 2024 –, grazie al cui impegno il progetto è oggi presente su tutto il territorio regionale. Un’esperienza consolidata che garantisce accoglienza a oltre 3.600 persone con disturbo neurocognitivo o malattia di Parkinson, oltre che ai loro caregiver. In alcuni territori si registrano liste di attesa per partecipare alle attività, con una distribuzione differenziata a seconda delle Aziende ULSS. «Considerato il forte radicamento e il riconoscimento che i progetti hanno nel territorio – conclude l’assessore – abbiamo valutato la necessità di potenziare ulteriormente le risorse dedicate, per rispondere efficacemente alla domanda crescente».
Quasi 52mila euro in più all’Ulss 8, 29.600 all’Ulss 7
La nuova edizione del Progetto Sollievo, che si concluderà il 31 dicembre 2026, vede aumentati i contributi per tutte le Aziende ULSS, con la sola esclusione dell’ULSS 1 che mantiene le stesse somme dell’anno precedente.
Ecco come sono state ripartite le risorse:
ULSS n. 1 Dolomiti: € 93.000,00
ULSS n. 2 Marca Trevigiana: € 318.800,00 (+ € 14.000)
ULSS n. 3 Serenissima: € 299.700,00 (+ € 66.700)
ULSS n. 4 Veneto Orientale: € 76.400,00 (+ € 7.400)
ULSS n. 5 Polesana: € 108.400,00 (+ € 7.400)
ULSS n. 6 Euganea: € 254.400,00 (+ € 7.400)
ULSS n. 7 Pedemontana: € 159.600,00 (+ € 29.600)
ULSS n. 8 Berica: € 193.900,00 (+ € 51.900)
ULSS n. 9 Scaligera: € 295.800,00 (+ € 14.800)