Degrado e violenza al parco giochi di via Turra, Mattia Zuccon: “Bimbi in pericolo, l’amministrazione intervenga subito”

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Degrado del parco di Via Turra a Vicenza per Mattia Zuccon
Degrado del parco di Via Turra a Vicenza per Mattia Zuccon

Dopo le risse, i vandalismi e le segnalazioni di spaccio nel parco giochi di via Turra fronte Parco Città, famiglie e insegnanti lanciano l’allarme: “Il giardino per i più piccoli è diventato una zona a rischio, servono sorveglianza e interventi urgenti”.

Un altro spazio pubblico cittadino finisce nel mirino per degrado e insicurezza. Dopo le segnalazioni sull’area verde di Parco Adenauer, ora è il Parco Giochi di via Turra, di fronte a Parco Città, a essere al centro delle preoccupazioni di genitori e personale scolastico. E il quadro che emerge è allarmante.

Mattia Zuccon, Presidente del consiglio di Circolo di Vicenza dei Genitori delle scuole materne
Mattia Zuccon, Presidente del consiglio di Circolo di Vicenza dei Genitori delle scuole materne

A farsi portavoce del malcontento è stato ieri Mattia Zuccon, presidente del Consiglio di Circolo dell’asilo nido della zona, che riassume il disagio crescente vissuto da molte famiglie:
“Pochi giorni fa una rissa ha portato alla chiusura anticipata del parco. Ma è solo l’ultimo episodio. Ricevo continuamente segnalazioni di genitori spaventati. Il parco è fuori controllo”.

Secondo i racconti raccolti, gruppi di giovani frequentano abitualmente la zona, mettendo in atto comportamenti aggressivi e provocatori: disturbano gli anziani, gettano rifiuti a terra, vandalizzano le strutture dedicate ai bambini, e in alcuni casi vengono persino inseguiti dagli addetti alla sicurezza del vicino centro commerciale.

Non solo. La presenza di spacciatori a qualsiasi ora del giorno è ormai tema di conversazione abituale tra i frequentatori dell’area.
“Stiamo parlando di un parco pensato per bambini da 0 a 3 anni – continua Zuccon –. Eppure qui si assiste a scene che nulla hanno a che fare con un ambiente protetto e sereno. È inaccettabile che si tolleri tutto questo”.

La richiesta, da parte delle famiglie e degli operatori scolastici, è chiara: l’amministrazione comunale deve intervenire. Subito. Serve una presenza costante delle forze dell’ordine, magari con pattugliamenti mirati. Serve una riqualificazione strutturale dell’area, che ne limiti l’accesso in orari serali o ne migliori la fruibilità in sicurezza. Serve, soprattutto, che non si aspetti il peggio per agire.

Il grido di allarme lanciato da via Turra si somma a quello già partito da altre zone della città. Perché quando il degrado avanza nei luoghi dedicati ai più piccoli, non è solo una questione di ordine pubblico: è una questione di civiltà.