Degrado all’ex consorzio agrario di Viale Trento. Il M.I.S. di Vicenza denuncia: “Ennesimo problema per la sicurezza in città”

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degrado all'ex consorzio agrario in viale trento a Vicenza
Un bivacco improvvisato nell'area dell'ex consorzio agrario in viale Trento a Vicenza, che versa in condizioni di pesante degrado

Ricoveri di fortuna, bivacchi, fuochi accesi abusivamente, condizioni di potenziale pericolo se non direttamente di illegalità: a denunciare questa situazione, ancora una volta, è il Movimento Italia Sociale – M. I. S. di Vicenza, che punta il dito contro l’area dell’ex consorzio agrario di viale Trento in città, segnalandone lo stato di degrado attraverso un comunicato stampa a firma del suo portavoce Gian Luca Deghenghi.

Un problema che si trascina da tempo, ricorda Deghenghi, e che è stato nuovamente riscontrato da alcuni militanti del MIS che nei giorni scorsi hanno effettuato un sopralluogo su segnalazione di un residente: “L’area sulla quale insiste l’ex consorzio agrario di Viale Trento – si legge nel comunicato – risulta accessibile da varchi abusivi aperti nella recinzione, nascosti e non segnalati da cartelli di proprietà privata o divieto di accesso.”

Durante la visita, è stato constatato come “pur essendo più volte assurta agli onori delle cronache (qui un’altra segnalazione di inizio anno)la situazione di degrado nella quale versano gli stabili fatiscenti e gli spazi aperti annessi, le condizioni del complesso non siano minimamente cambiate rispetto a quanto già noto e descritto nel tempo da diversi articoli e servizi diffusi dai media locali.”

Nell’area, continua Deghenghi, si trovano diversi ricoveri di fortuna e resti di bivacchi, all’esterno e all’interno della struttura pericolosamente in rovina. Inoltre la presenza di cumuli di rifiuti e di rottami di biciclette indica un’assidua e numerosa presenza di intrusi ed occupanti abusivi. Il problema, oltre che di decoro, è di sicurezza e di salute: “L’area, vista l’incuria nella quale versano gli edifici ed il verde, appare non essere oggetto di frequenti monitoraggio e manutenzione, fatto che compromette la salubrità del posto, creando pericoli di natura igienico-sanitaria per le zone limitrofe. I resti di numerosi falò, anche in locali coperti, allarmano per la non remota possibilità di innesco di incendi – vista la presenza di grandi quantità di rifiuti infiammabili – che potrebbero estendersi al vicino e popoloso quartiere, le cui abitazioni sono immediatamente adiacenti ai confini del complesso. Le testimonianze di residenti della zona, poi, descrivono un nutrito e costante andirivieni di individui loschi, soprattutto immigrati, che creano allarme per la sicurezza.”

Inoltre il facile accesso all’ex consorzio dal parchetto comunale di via F.lli Stuparich, può condurre bambini e minori che lo frequentano a situazioni di pericolo o ad incontri con soggetti poco raccomandabili e potenzialmente alterati o aggressivi. “Risulta – conclude il comunicato – che nel contesto degradato dell’ex consorzio agrario abbiano luogo condotte illegali, tra le quali spaccio di stupefacenti, messe in atto da quanti vi risiedono abusivamente o vi trovano ricovero temporaneo, approfittando dello stato di abbandono del luogo per attività illecite.”

Il Movimento Italia Sociale di Vicenza intende inviare una lettera, corredata da fotografie, a questore, sindaco e comandante della polizia locale, con la richiesta di attivarsi concretamente per porre rimedio alla situazione di degrado dell’ex consorzio.