Vicenza, degrado in via Divisione Acqui. Rucco (FdI): “Imprese e famiglie abbandonate, urge intervento immediato”

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Francesco Rucco (FdI) su tav e salto del montone a setteca' \
Francesco Rucco (FdI)

Ancora una strada vicentina “abbandonata” segnalata da Francesco Rucco, ex sindaco di Vicenza ed esponente di Fratelli d’Italia, che in un duro comunicato denuncia la situazione di via Divisione Acqui che definisce insostenibile: “Nei giorni scorsi  – sono le parole di Rucco – ho effettuato un sopralluogo nella zona e ho raccolto personalmente il malessere dei cittadini, stanchi di convivere con degrado, insicurezza e abbandono. La presenza stabile e abusiva di camper riconducibili a nuclei nomadi, l’accumulo di rifiuti, gli episodi di furti e le continue segnalazioni ignorate dal Comune rappresentano un fallimento della gestione urbana.”

Secondo l’eponente FdI da parte dei residenti non vi sono percezioni esagerate o allarmismi fuori luogo: “Parliamo di fatti documentati, segnalati più volte alle autorità. La presenza irregolare dei camper, con comportamenti contrari al decoro e alle regole basilari di convivenza, sta mettendo in ginocchio un intero quartiere. Chi lavora, chi investe e chi vive in quell’area ha diritto a sicurezza, rispetto e tranquillità. Non si può tollerare che il Comune resti immobile mentre l’area sprofonda nell’abbandono.”

Rucco chiede dunque all’amministrazione per via Divisione Acqui un intervento urgente e risolutivo: “Serve uno sgombero immediato delle presenze abusive, una bonifica dell’area e un piano di presidio stabile. Le istituzioni devono smetterla di chiudere gli occhi: tutelare chi paga le tasse e rispetta le regole è un dovere, non un’opzione.”

L’ex sindaco poi si rivolge direttamente alla maggioranza, criticandone la gestione del problema sicurezza: “In questi giorni, tra Consigli comunali e dichiarazioni pubbliche, abbiamo ascoltato affermazioni surreali. C’è chi nega l’evidenza, forse per imbarazzo, forse per convinzione ideologica. Ma la sicurezza non è una bandierina politica: è un diritto fondamentale, che va garantito a tutti.” In conclusione, Rucco rispolvera un concetto da lui più volte espresso: “Vicenza merita rispetto. E chi oggi la governa ha il dovere di intervenire, non di nascondersi dietro alle parole.”