Demografia in crisi a causa della ridotta natalità e dell’invecchiamento del Vicentino e del Veneto: le ricette di Giacomin (PD) e Rucco (FdI)

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Natalità: a Vicenza solo 5.700 nascite nel 2023
Natalità: a Vicenza solo 5.700 nascite nel 2023

Il progressivo calo della popolazione a causa della natalità ridotta e dell’invecchiamento del Vicentino e del Veneto preoccupano politica e istituzioni. Davide Giacomin (PD) e Francesco Rucco (FdI), entrambi candidati per le prossime regionali, offrono visioni differenti per affrontare la sfida: tra piani per servizi pubblici innovativi, natalità e ruolo chiave dei Comuni.

Giacomin (PD): “Il territorio cambia, servono servizi nuovi e coraggio politico”

Davide Giacomin Pd Vicenza
Davide Giacomin Pd Vicenza

Le stime Istat parlano chiaro: entro il 2050 la provincia di Vicenza perderà oltre 23.000 abitanti. La popolazione invecchia e le fragilità crescono, mentre il territorio rischia di svuotarsi lentamente. Davide Giacomin, segretario provinciale del Partito Democratico e candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali, lancia l’allarme e propone una risposta netta.

“Non possiamo limitarci a osservare i dati — afferma — ma dobbiamo decidere quale futuro vogliamo costruire.” Tra le priorità indicate, il rilancio della natalità con asili nido accessibili, congedi più flessibili e servizi integrati. “I bonus spot del governo Meloni non bastano. Serve un piano vero, costruito con enti locali e mondo del lavoro.”

Giacomin sottolinea anche la necessità di rendere il Vicentino più attrattivo per i giovani: “Troppi se ne vanno in Emilia-Romagna o Lombardia perché trovano università accoglienti, opportunità e qualità della vita. Il Veneto invece si è fermato.”

Infine, un’attenzione particolare viene dedicata all’invecchiamento della popolazione: “Dovremo ripensare tutto — cure domiciliari, case di riposo, trasporti, spazi pubblici e digitali — perché entro il 2050 un vicentino su tre avrà più di 65 anni.”

Rucco (FdI): “Serve un piano per la natalità che parta dai Comuni e premi chi investe nelle famiglie”

Francesco Rucco (FdI) su tav e salto del montone a setteca' \
Francesco Rucco (FdI)

Francesco Rucco, già sindaco di Vicenza e presidente della Provincia, affronta lo stesso tema con una visione diversa, ponendo l’accento sull’urgenza di un piano regionale per la natalità, con i Comuni protagonisti. “Il calo demografico è una crisi reale, che cambia il volto dei nostri quartieri. E alcuni dati sono drammatici: Recoaro Terme rischia di perdere il 24% della popolazione.”

Rucco però evidenzia anche casi virtuosi come Brendola, Cassola e Noventa Vicentina, che crescono grazie alla qualità dei servizi e a politiche locali efficienti. “Questo dimostra che dove si investe in vivibilità, la gente resta e fa figli.”

La proposta è quella di un modello di sostegno alla natalità che vada oltre l’assistenzialismo e diventi strategia strutturale, economica e culturale. “Casa accessibile, servizi per l’infanzia, scuole sicure e premi per i Comuni virtuosi devono diventare i pilastri di un piano regionale.”

Rucco avverte: “Già oggi la mancanza di manodopera mette in crisi le imprese. Ma fra dieci anni sarà peggio, se non agiamo con decisione. La famiglia va riportata al centro della politica pubblica.”

Due visioni, un’emergenza condivisa

Se le ricette divergono, la diagnosi è la stessa: il Veneto — e Vicenza in particolare — rischia un declino sociale e produttivo se non affronta da subito le trasformazioni in atto. In vista delle elezioni regionali, il confronto tra Giacomin e Rucco segna uno dei nodi cruciali su cui si giocherà il futuro politico e amministrativo della Regione.