
Vicenza si prepara a vivere un agosto pieno di piccole grandi cose. Tra la magia di una notte dedicata alle stelle il 10 agosto a Monte Berico, l’apertura di una nuova ciclopedonale strategica e la celebrazione di un museo storico, il Chiericati, la città intreccia desideri, mobilità e memoria.

Sotto le stelle di San Lorenzo a Monte Berico
C’è un momento, ogni estate, in cui lo sguardo si alza e il silenzio cambia forma. È il 10 agosto, la notte di San Lorenzo, quando a Monte Berico la città si raccoglie per “Desidera. La notte di San Lorenzo”. Un appuntamento che unisce l’arte del cielo e quella della musica, tra telescopi puntati sull’infinito e il pianoforte di Aisha Ruggieri che accompagna i pensieri (qui altri dettagli).
L’esperienza è amplificata dalle visite guidate alla Basilica e al Museo di arte sacra, che aprono le loro porte sotto le stelle, dentro l’atmosfera quasi sospesa del piazzale della Vittoria. Un’occasione per abitare la bellezza, senza fretta, lasciando che il tempo diventi complice dei sogni.

Una nuova ciclopedonale tra San Pietro Intrigogna e Torri di Quartesolo
Mentre la città guarda il cielo, i piedi trovano nuove strade. È imminente infatti il completamento della nuova ciclopedonale di San Pietro Intrigogna, il cui progetto definitivo esecutivo risale a tre anni fa e che unirà la Riviera Berica a Torri di Quartesolo passando in sicurezza accanto al nodo critico del casello di Vicenza Est (qui altri dettagli).
Non è solo un’infrastruttura, ma un segnale. Un invito al turismo lento, all’accessibilità, alla scoperta del territorio su due ruote o a piedi. Un gesto urbano che parla di sostenibilità concreta, e che finalmente colma un vuoto nella rete dei percorsi metropolitani.

Il Museo civico di Palazzo Chiericati compie 170 anni
Il tempo, però, non corre soltanto in avanti. A volte torna, si racconta, si celebra. Lunedì 18 agosto il Museo civico di Palazzo Chiericati aprirà eccezionalmente per festeggiare i suoi 170 anni di storia (qui altri dettagli).
Lo farà con visite guidate che ripercorrono le grandi donazioni dell’Ottocento, anima fondativa della collezione civica, ma anche con una novità digitale: un monitor interattivo per esplorare in alta definizione i disegni di Andrea Palladio. Un ponte tra carta e pixel, passato e futuro, realizzato grazie alla collaborazione con il CISA e le università di Bologna e Urbino.
Vicenza sogna con la testa tra le stelle, cammina con più sicurezza lungo le sue arterie verdi e custodisce la memoria con occhi nuovi. In questa estate di connessioni — tra persone, epoche e luoghi — si disegna la mappa possibile di una città che non si limita a vivere, ma sceglie consapevolmente dove andare.