
Due giovani di 19 e 23 anni sono stati denunciati dalla Polizia di Stato di Bassano del Grappa nel corso di attività di controllo effettuate nella serata di sabato scorso 18 ottobre: erano circa le 20.15 quando un equipaggio della Sezione Volanti, impegnato nel servizio sul territorio, ha deciso di procedere al controllo degli avventori di un noto esercizio commerciale in via Pio X. Nel plateatico esterno del locale sono state identificate quattro persone. Dopo le opportune verifiche è risultato che a carico di uno dei quattro, identificato in un ventitreenne italiano, vigeva la misura preventiva del divieto di ritorno nel comune di Bassano del Grappa per 4 anni, con scadenza nel 2028.
Gli agenti hanno poi notato che durante le fasi di identificazione, un altro avventore, poi identificato in un diciannovenne italiano, aveva mostrato segni di nervosismo. Questo atteggiamento, oltre ad un forte odore riconducibile ad hashish proveniente dallo stesso, ha insospettito gli operatori che hanno chiesto al giovane spiegazioni. Questi, di propria iniziativa, ha estratto 5 “pezzi” di sostanza solida di colore marrone dalle caratteristiche organolettiche dell’hashish, avente un peso complessivo lordo di circa 13,5 grammi, contenuti all’interno di cellophane trasparente, che teneva nascosti sotto ai vestiti. A questo punto, il diciannovenne è stato accompagnato presso gli Uffici del Commissariato, dove è stato sottoposto a perquisizione personale, e contemporaneamente è stata perquisita anche la sua abitazione. Tale perquisizione ha portato a rinvenire un bilancino digitale di precisione di colore nero, un coltello con manico in plastica marrone, di lunghezza complessiva di circa 18 centimetri con la lama di circa 8 centimetri e intrisa di sostanza stupefacente contenuta all’interno di un astuccio grigio e la somma di 360 euro in un contenitore in plastica rigida di colore nero, verosimilmente utilizzato per occultare sostanza stupefacente. Inoltre, all’interno di una piccola cassaforte, chiusa a chiave e riposta all’interno dell’armadio, sono stati ritrovati un bilancino digitale di precisione di colore grigio, quattro residui di buste in plastica trasparente dotate di etichetta con la scritta “FRU ITZ”, che identifica una qualità di sostanza stupefacente e un “pezzetto” di sostanza solida di colore marrone dalle caratteristiche organolettiche dell’hashish, dal peso lordo di circa 1,3 grammi, tutto occultato all’interno di una scatola nera. Gli operatori hanno posto sotto sequestro anche lo smartphone del giovane, al fine di condurre successive indagini di P.G.
Al termine di tutta l’attività di Polizia, il cittadino diciannovenne è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio ai sensi dell’art. 73 DPR 309/90 e il ventitreenne per il reato di inottemperanza al divieto di ritorno nel comune di Bassano del Grappa.
Nota. Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.