Donna trovata in pozza di sangue a Torri di Quartesolo, Procuratore Bruno: “Incidente o violenza, indaghiamo a 360 gradi”

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“Al momento le ipotesi al vaglio sono più di una”, la donna trovata in una pozza di sangue a Torri di Quartesolo potrebbe essere stata vittima “di un’azione violenta di terzi, ma potrebbe essere anche un fatto accidentale”. È  quanto riferito dal procuratore capo di Vicenza Lino Giorgio Bruno, in merito ai fatti emersi ieri nel comune in provincia di Vicenza.

“La vittima – ha confermato – presenta una vastissima ferita al cranio, una lesione molto seria, non sono possibili naturalmente accertamenti diretti per capire se ci sia stato l’uso di mezzi contundenti. Le indagini sono in corso”.

La donna di 49 anni, è emerso ieri, è stata trovata intorno alle 5 di giovedì 4 dicembre 2025, in una pozza di sangue all’esterno della palazzina dove vive con il compagno e il figlio a Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza.

I primi ad arrivare sul posto sono stati i sanitari del Suem 118 dopo aver ricevuto l’allarme, lanciato proprio dal compagno della donna. La 49enne, che presentava un esteso trauma cranico, è stata immediatamente stabilizzata dai soccorritori e trasportata in condizioni disperate all’ospedale San Bortolo di Vicenza.

Sono stati gli stessi sanitari ad avvisare la Polizia, allertati dai traumi riportati dalla donna. Le forze dell’ordine stanno svolgendo indagini per ricostruire l’esatta dinamica e quanto accaduto.

Svolti i rilievi della scientifica e nessuna pista è esclusa dagli inquirenti. Su disposizione del pm, è stato posto sotto sequestro l’appartamento. Gli inquirenti hanno sentito in Questura a Vicenza il medico del 118 intervenuto nelle prime ore della mattina, a seguito di una chiamata del compagno della donna. Il medico si è anche recato sul posto insieme al magistrato, per ricostruire meglio la dinamica dei soccorsi. Anche il figlio della donna, maggiorenne, è stato sentito in Questura.