Dopo stop a viale Torino, Naclerio (FdI), Zocca (FI) e Notarangelo (IpV): “ex Centrale del Latte come nuova sede Polizia locale di Vicenza”

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Ex Centrale del Latte come nuova sede Polizia locale di Vicenza, attuale ingresso
Ex Centrale del Latte come nuova sede Polizia locale di Vicenza, attuale ingresso

Dopo il naufragio dell’ipotesi avanzata dalla giunta Possamai di trasferire il Comando della Polizia Locale nell’ex supermercato Famila di viale Torino, oggi sede del Boda Market, i gruppi di opposizione in consiglio comunale rilanciano con una proposta alternativa: utilizzare l’ex Centrale del Latte in via Medici, recentemente riqualificata con un investimento pubblico di circa 7 milioni di euro.

La mozione presentata da Nicolò Naclerio (capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia) – di seguito il suo video con le sue valutazioni e le immagini della nuova sede ipotizzata – , Marco Zocca (capogruppo Forza Italia), entrambi “dal vivo” stamattina di fronte all’immobile dell’ex Centrale in via Medici, e Stefano Notarangelo (Impegno per Vicenza), che condivide la proposta, sottolinea le condizioni ormai inadeguate della sede attuale di stradella Soccorso Soccorsetto, “logisticamente penalizzante e fatiscente”. La struttura di via Medici, invece, offre oltre 500 metri quadrati su tre livelli, già dotati di ascensori, uscite di sicurezza e servizi a norma, in un’area ben servita da parcheggi, ciclabili e trasporto pubblico.

Per i proponenti, l’operazione avrebbe molteplici vantaggi: garantirebbe ambienti moderni e dignitosi per gli agenti, rafforzerebbe la presenza di sicurezza in una zona centrale, valorizzerebbe un immobile comunale oggi sottoutilizzato ed eviterebbe costi di nuove acquisizioni o locazioni. Contestualmente, la sede di Soccorsetto potrebbe essere dismessa o riconvertita, generando risorse da reinvestire.

La mozione impegna il sindaco e la giunta a valutare urgentemente la fattibilità tecnica ed economica del trasferimento alla ex Centrale del Latte, a programmare le risorse necessarie e a informare periodicamente il consiglio comunale sugli sviluppi.

“Si tratta di una scelta pragmatica e sostenibile – sottolineano i firmatari – coerente con gli obiettivi di rigenerazione urbana e sicurezza. Non è più tempo di rinvii: gli agenti e i cittadini meritano una sede adeguata al ruolo centrale che la Polizia Locale svolge nella vita della città”.