Dragonwing IQ-X, la nuova frontiera dell’industria intelligente

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(Adnkronos) – Qualcomm torna a parlare al mondo dell’industria con un annuncio che segna un cambio di passo: la nuova serie Dragonwing IQ-X introduce processori pensati per diventare la spina dorsale di PLC avanzati, pannelli HMI di nuova generazione, controller edge e PC industriali capaci di resistere a condizioni estreme senza sacrificare prestazioni e integrazione. È un debutto che non punta tanto alla forza bruta, quanto alla combinazione di efficienza, flessibilità e supporto a lungo termine, elementi cruciali per chi deve progettare macchine che vivono — spesso dimenticate — in fabbrica, in campo o in impianti ad alta criticità. Al centro del progetto c’è la CPU Qualcomm Oryon, un nome che negli ultimi mesi abbiamo imparato ad associare ai laptop più veloci dell’ecosistema Windows e che ora migra verso l’industriale con configurazioni da 8 a 12 core, processo produttivo a 4 nm e una piattaforma capace di spingersi fino a 45 TOPS in ambito AI. È una scelta che permette a OEM e ODM di ripensare i propri dispositivi, puntando su una base comune che semplifica la progettazione e accorcia i tempi di arrivo sul mercato. “Volevamo portare al centro dell’industria la reattività e l’efficienza di Oryon, garantendo allo stesso tempo una piattaforma stabile, affidabile e pronta per le sfide produttive più complesse”, ha spiegato Nakul Duggal, alla guida della divisione Automotive e Industrial & Embedded IoT di Qualcomm. La serie Dragonwing IQ-X non nasce come un semplice upgrade tecnico, ma come un vero ponte tra il mondo dei PC industriali tradizionali e quello dell’edge computing moderno. È progettata per sopportare temperature che vanno da –40°C a 105°C, condizione imprescindibile per apparati che devono funzionare per anni senza interruzioni. Supporta moduli COM conformi agli standard di settore, consentendo aggiornamenti “drop-in” sulle schede esistenti e riducendo al minimo gli interventi hardware. Il kit di valutazione introdotto da Qualcomm, inoltre, apre la strada a soluzioni scalabili in robotica, automazione e controllo di linea, con una compatibilità nativa ai principali framework software come Qt, CODESYS, EtherCAT e Windows 11 IoT Enterprise LTSC. L’altra metà del racconto riguarda ovviamente l’intelligenza artificiale. Con l’integrazione dell’NPU e lo stack software Qualcomm AI, diventa possibile portare sul campo modelli complessi senza passare dal cloud, sfruttando runtime diffusi come ONNX e PyTorch. Qui l’edge diventa davvero intelligente: manutenzione predittiva, rilevamento dei difetti, monitoraggio delle condizioni e sistemi di controllo assistiti da IA non sono più casi d’uso sperimentali, ma funzionalità che possono essere integrate direttamente nei dispositivi industriali, riducendo costi e latenza. Il risultato è una piattaforma che punta a velocizzare lo sviluppo, ridurre la dipendenza da hardware aggiuntivo e offrire un ciclo di vita abbastanza lungo da essere sfruttato in ambiti dove l’obsolescenza non è contemplata. I primi partner — Advantech, congatec, NEXCOM, Portwell, SECO e Tria — stanno già preparando i loro prodotti commerciali, attesi nei prossimi mesi. 
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