
La Polizia di Stato di Vicenza, attraverso il lavoro coordinato di Squadra Mobile e Squadra Volante, ha condotto due operazioni distinte che hanno portato alla denuncia di due cittadini nigeriani, entrambi già noti alle forze dell’ordine, e al loro accompagnamento presso il CPR di Gradisca d’Isonzo (GO).
Denunciato noto spacciatore in centro e a Cavazzale
Nel corso della giornata del 21 luglio, gli agenti della Sezione “Antidroga e Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile hanno posto sotto osservazione J.W., cittadino nigeriano già monitorato per i suoi movimenti sospetti nella “zona rossa” del centro storico di Vicenza, dove era stato più volte notato come potenziale pusher.
L’uomo è stato fermato e controllato dopo essere uscito dalla sua abitazione a Cavazzale (VI). Gli operatori hanno trovato occultato sulla sua persona un calzino contenente 15 involucri con marijuana, per un peso complessivo di 19,57 grammi, come confermato dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
La perquisizione domiciliare ha portato inoltre al rinvenimento di 290 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita di spaccio, anche perché il soggetto non risulta impiegato in alcuna occupazione lavorativa. Alla luce dei numerosi precedenti specifici, J.W. è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e successivamente trasferito al Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo.
Individuato e denunciato autore di rapina notturna
Sempre il 21 luglio, nella tarda mattinata, gli agenti della Squadra Volante hanno riconosciuto in Piazzale Bologna un cittadino nigeriano sospettato di aver preso parte a una rapina avvenuta quella stessa notte ai danni di un cittadino marocchino in Strada del cavalcavia.
Il riconoscimento è stato possibile grazie al rapido esame dei filmati del sistema di videosorveglianza, dai quali gli operatori hanno identificato I.O., classe 1992, con numerosi precedenti penali. L’uomo, regolare sul territorio nazionale, è stato ritenuto uno dei due autori della rapina, durante la quale alla vittima sono stati sottratti il portafoglio e il cellulare.
I.O. è stato denunciato in stato di libertà per rapina aggravata in concorso, sottoposto all’obbligo di firma come disposto dal Tribunale di Vicenza, e anch’egli accompagnato al CPR di Gradisca d’Isonzo.
*In entrambi i casi si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.