Educashon, ecco i vincitori del contest della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo

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Educashon viste in Banca

Dopo mesi di lezioni in aula condotte da docenti dell’Università di Padova e visite formative nelle diverse BCC del territorio, oggi sono stati annunciati i vincitori di Educashon, il contest dedicato alla divulgazione digitale dei contenuti appresi.

La Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo ha analizzato i dati numerici della comunicazione social della sua testata online Galileus e ha valutato in commissione interna anche altre variabili ovvero l’impegno dei ragazzi, la partecipazione e l’interazione con i relatori e la preparazione nelle interviste agli studenti durante la visita in banca.

Educashon: le scuole vincitrici

Il primo premio per la maggiore visibilità online dei video realizzati dalla troupe di Galileus con l’intervento degli studenti è stato assegnato all’Istituto Masotto di Noventa Vicentina in collaborazione con la Banca BCC Vicentino a Pojana Maggiore per il contenuto In una banca quanto conta la relazione”? (guardalo)

Il video, condiviso attraverso i canali social di Galileus, si è distinto per la sua capacità di raccontare in modo autentico e coinvolgente l’esperienza vissuta dagli studenti durante la visita alla banca. Attraverso un linguaggio semplice ma incisivo ha saputo restituire non solo i contenuti appresi, ma anche l’entusiasmo e la partecipazione dei ragazzi, riuscendo a trasmettere al pubblico il valore umano e formativo dell’iniziativa. L’ottimo riscontro in termini di visualizzazioni, condivisioni e interazioni ha confermato l’efficacia comunicativa del lavoro svolto, premiandolo come esempio virtuoso di divulgazione finanziaria realizzata dai giovani per i giovani.

Una menzione d’onore è stata attribuita all’Istituto Ettore Bolisani di Villafranca (VR) per la qualità e la profondità dei contenuti proposti durante la visita alla Banca Veronese di Bovolone. Il titolo del loro video, Risparmiare o investire? Come prepararsi al futuro”, ha centrato pienamente l’obiettivo del progetto, ponendo domande cruciali per la formazione dei giovani.

Il messaggio del credito cooperativo Veneto

Ottimi i riscontri anche degli altri video che hanno rilanciato il messaggio del Credito Cooperativo, nella sua valenza di realtà mutualistica, territoriale, imperniata sul valore della relazione con le comunità. 

Hanno partecipato al contest con i loro video, apprezzati nella sezione Educashon di Galileus, anche le altre scuole: l’Istituto Maria Lazzari di Dolo (VE) e l’Ipsia Colombo Cipriani di Portoviro (RO) con Banca Annia, il Levi-Ponti di Mirano (VE) e l’Istituto Franchetti di Mestre (VE) con Banca della Marca, il Liceo Pigafetta e l’Istituto Da Schio di Vicenza (VI) con Banca delle Terre Venete, l’Istituto Minghetti di Legnago (VR) con Banca Veronese, gli Istituti Riccati-Luzzatti di Treviso (TV) e Alberti di San Donà di Piave (VE) con BCC Pordenonese e Monsile, l’Istituto Calabrese-Levi di san Pietro in Cariano (VR) con BCC Valpolicella Benaco, gli Istituti De Nicola di Piove di Sacco (PD), il Cestari-Righi di Chioggia (VE) e l’Atestino di Este (PD) con BCC Veneta.

Un progetto di grande valore economico sociale

“Il progetto di formazione finanziaria del Credito Cooperativo Veneto a scuola ha confermato anche quest’anno il suo valore come strumento capace di avvicinare in modo coinvolgente i giovani al mondo della finanza – dichiara il Presidente della Federazione Veneta BCC, Flavio Piva. Le visite alle sedi delle BCC hanno rappresentato un’occasione unica per sperimentare in prima persona concetti chiave come il risparmio, l’investimento, la sostenibilità finanziaria e il ruolo delle banche di territorio. I giovani hanno dimostrato alle nostre BCC ospitanti grande curiosità e spirito critico attraverso domande e con la voglia di capire, certificando quanto sia urgente per un sistema bancario attento alle dinamiche territoriali fornire ai ragazzi strumenti e occasioni ben strutturate di formazione economica e di partecipazione alla costruzione di contenuti”.

Per approfondimenti, interviste e i video delle visite è possibile consultare il nostro giornale online: www.galileus.it