Sempre più larga la coalizione che sostiene la candidatura di Giovanni Manildo alla presidenza della Regione Veneto in vista delle elezioni del 24 e 25 novembre: anche Rifondazione Comunista del Veneto ha scelto di appoggiare il candidato del centro sinistra. In una nota stampa a firma del segretario regionale Gabriele Zanella, Rifondazione Comunista spiega le ragioni che hanno portato a questa scelta “al termine di un complesso e approfondito confronto con la coalizione che lo supporta”.
La decisione, si legge nel comunicato, “nasce dalla consapevolezza che, al di là della persistente narrazione autocelebrativa della destra di governo e della sua propaganda sulle presunte eccellenze del “modello veneto”, la realtà sociale, economica e ambientale della regione racconta ben altro”.
Il forte incremento del lavoro povero, la crescita del consumo di suolo, i livelli di inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo tra i più alti d’Europa, i segnali di difficoltà della sanità pubblica veneta sono tra i problemi evidenziati da Rifondazione, ai quali “si aggiunge la crisi del modello produttivo regionale, aggravata dall’assenza di una politica industriale seria e dall’insistenza nel riproporre schemi economici basati su bassi salari e precarietà, che spingono molte giovani e molti giovani a cercare altrove migliori opportunità di vita e di lavoro”.
Inoltre il Veneto è soffre di una decrescita demografica significativa, e diversi settori produttivi sopravvivono grazie al contributo essenziale delle lavoratrici e dei lavoratori migranti “nonostante – sottolinea Rifondazione – la retorica xenofoba e razzista che permea la comunicazione di gran parte delle forze di governo regionali”.
In questo contesto, dunque Rifondazione Comunista “individua nella difesa e nel rafforzamento della sanità pubblica, nella valorizzazione del lavoro, nella tutela dell’ambiente e del territorio e nella garanzia del diritto alla casa gli assi principali di una convergenza programmatica con le forze di opposizione che sostengono la candidatura di Giovanni Manildo”.
In conclusione il PRC veneto aggiunge il tema della pace: “Il nostro partito continuerà a porre al centro della propria iniziativa politica la lotta per la pace e contro il riarmo, quale condizione imprescindibile per un futuro di giustizia sociale e sostenibilità”.
