Elezioni regionali, settimana corta a scuola e boom di truffe online: rassegna quotidiani locali di lunedì 21 luglio

133
Rassegna stampa locale
Rassegna stampa locale

 

La campagna per le elezioni regionali venete entra nel vivo con Rucco e Formaggio già in corsa. Intanto, si prepara la “rivoluzione” della settimana corta nelle scuole. E Vicenza sale sul podio amaro delle truffe informatiche: +40% in cinque anni. 

Uno dei manifesti murali per Francesco Rucco che da Vicenza punta al Veneto per le elezioni regionali 2025
Uno dei manifesti murali per Francesco Rucco che da Vicenza punta al Veneto per le elezioni regionali 2025

1. Elezioni regionali 2025: il centrodestra si scalda, Rucco punta alla giunta
Nel pieno del rebus sulle date ufficiali, Il Giornale di Vicenza (Il Corriere del Veneto non esce il lunedì, dopo i primi test estenderemo il servizio ai quotidiani veneti) segnala che la campagna elettorale per le Regionali d’autunno è già partita. L’ex sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, spalleggiato da Elena Donazzan, è attivissimo sul territorio e punta a un posto da assessore nella futura giunta. Tra i candidati di Fratelli d’Italia figurano anche Joe Formaggio, Andrea Nardin e, forse, Sergio Berlato. La Lega, in forte calo, si divide tra le correnti di Ciambetti-Lanzarin-Pretto e Bizzotto-Finco-Stefani, mentre Forza Italia spera in un seggio con Renzo Marangon. Nel centrosinistra, in salita come sempre in Veneto, la ricandidatura di Chiara Luisetto è data per certa; Antonio Dalla Pozza e Giovanni Manildo , candidato presidente per le attuali oppoisizioni di centro sinistra, completano la rosa PD.

2. Scuola: verso la settimana corta (ma nel 2026)
La vera rivoluzione scolastica arriverà, sempre secondo Il Giornale di Vicenza, salvo sorprese, nell’anno scolastico 2026-2027. Il servizio trasporti di SVT, la Provincia e le scuole superiori stanno pianificando il passaggio alla settimana corta, ancora in minoranza oggi tra gli istituti vicentini. L’obiettivo: anticipare le soluzioni per autisti sempre più difficili da reperire e orari compatibili con il rientro pomeridiano. Per l’anno scolastico 2025-26 non cambierà nulla, ma si lavora già ai nuovi assetti per evitare disagi e attese lunghe ai ragazzi.

3. Vicenza bersaglio di truffe online: +40% in cinque anni
I dati elaborati da Truffa.net segnalano un trend allarmante, come riporta Il Giornale di Vicenza: tra il 2019 e il 2023, le denunce per frodi telematiche a Vicenza sono cresciute del 40%. Si tratta del secondo reato più denunciato in Italia. Nel Vicentino, si registrano 582 denunce ogni 100.000 abitanti. Il phishing e le sue varianti (smishing e vishing) rappresentano il 55% dei casi, seguiti da marketplace truffaldini, finti bonifici, frodi sentimentali e false email bancarie. Il consiglio? Diffidare di richieste urgenti, link sospetti e comunicazioni da fonti non verificabili.