

Dopo il Partito Socialista del Veneto, anche il Partito Democratico di Vicenza ha espresso il suo appoggio alla candidatura ufficiale di Giovanni Manildo alla presidenza della Regione Veneto, in vista della prossime elezioni regionali. Una candidatura, ha dichiarato Davide Giacomin, segretario provinciale del Partito Democratico di Vicenza, che “apre una nuova fase, concreta e coraggiosa, per il futuro del Veneto”. «È una candidatura di qualità – sono le parole di Giacomin – che ha tutte le caratteristiche per essere competitiva e vincente: radicamento, capacità amministrativa e un profilo che parla alla società civile. Ma ora tocca a noi: serve una campagna fatta di ascolto, presenza nei territori e proposte serie, perché il Veneto può e deve cambiare».
Giacomin ha poi preannunciato i principali temi della campagna e le proposte del Partito Democratico Veneto in vista della prossima consultazione elettorale, facendo leva soprattutto sulla concretezza in quanto “il tempo della propaganda è finito”. Sanità, casa, lavoro, ambiente le questioni principali: «Vogliamo una sanità pubblica che funzioni davvero – ha precisato -, con più risorse per il territorio, borse di studio per i medici, riduzione delle liste d’attesa e maggiore sicurezza negli ospedali. Dobbiamo affrontare l’emergenza casa, soprattutto per i giovani e le famiglie con redditi bassi: proponiamo un Fondo per l’affitto, più edilizia sociale, rigenerazione urbana e una regolamentazione seria degli affitti brevi. Sul lavoro, diciamo basta alla precarietà: proponiamo incentivi per assunzioni stabili, un voucher digitale per aiutare le PMI a innovare, e un fondo per la formazione green e digitale, con sgravi per l’apprendistato e per chi assume giovani. L’ambiente non può più aspettare: serve un piano regionale per fermare il consumo di suolo, investire in energie rinnovabili, e mettere in sicurezza il territorio con un fondo per idrovore e infrastrutture idrauliche. E ancora: sostegno ai caregiver familiari (5 milioni di euro già proposti in bilancio), un servizio di psicologia di base per tutte e tutti, una vera autonomia che sia utile ai cittadini, non mera bandiera elettorale. Questa è la nostra idea di Veneto: un Veneto più giusto, moderno, europeo».
Il Partito Democratico di Vicenza conferma così il proprio impegno a sostegno di un progetto largo, concreto e partecipato, e Giacomin conclude con una frecciata agli avversari: «Il centrodestra è lacerato e senza visione. Noi abbiamo un candidato, un programma costruito in questi 5 anni di opposizione e l’ambizione di dare voce a chi per anni è rimasto inascoltato».