
La corsa alle Elezioni Regionali del Veneto 2025 entra nel vivo con importanti appuntamenti politici e di confronto. Oggi si è tenuto a Vicenza l’incontro tra Confindustria Veneto e i candidati alla Presidenza della Regione, Giovanni Manildo (centrosinistra) e Alberto Stefani (centrodestra). È stata la prima occasione di dialogo diretto per sottoporre ai candidati i punti chiave di una nuova agenda industriale regionale.
Nel punto stampa, il Presidente di Confindustria Veneto Raffaele Boscaini, affiancato dai Presidenti delle Associazioni Territoriali (tra cui Barbara Beltrame Giacomello di Confindustria Vicenza), ha definito l’incontro “utile e costruttivo”, evidenziando la preparazione e la visione europea mostrata da entrambi i candidati. Boscaini ha criticato la Legge di Bilancio nazionale, definita “avara” per il sistema produttivo, e ha sottolineato come il ruolo della Regione Veneto diventi cruciale per affrontare quattro megatrend: cambiamento climatico, transizione digitale, crisi demografica e attrazione di investimenti e talenti.
Il sistema confindustriale ha chiesto azioni concrete, avvertendo che il Veneto, pur essendo resiliente, rischia la marginalizzazione senza affrontare criticità strutturali come le carenze infrastrutturali, la difficoltà nell’attrarre capitale umano qualificato e la governance frammentata. Condizione irrinunciabile per le imprese è ridefinire il rapporto tra politica e territorio attraverso un nuovo patto che riconosca i corpi intermedi come partner nella costruzione delle soluzioni, facendo della semplificazione normativa una vera riforma ad alto impatto.
I presidenti hanno affrontato il tema fiscale, chiedendo chiarezza sull’eventuale reintroduzione delle addizionali IRPEF e IRAP: le risorse raccolte saranno destinate a spese correnti o a investimenti strutturali per generare sviluppo? Sul fronte innovazione e reti d’impresa, è stata riconosciuta la validità delle 22 reti attive, ma si è chiesta una loro razionalizzazione in pochi poli strategici di scala regionale o macroregionale. Un ostacolo enorme resta la burocrazia e la lentezza dei sistemi informatici regionali.
Un punto focale del confronto è stato il capitale umano: occorre fermare l’esodo dei giovani, valorizzare gli ITS e creare le condizioni per la crescita professionale, con un approccio nuovo che superi la visione del lavoro come mera fonte di reddito, rendendolo un obiettivo di realizzazione personale. Questo richiede anche politiche abitative e di mobilità adeguate e l’apertura a forme di immigrazione strutturata e qualificata. Priorità è stata data anche al completamento del piano regionale dei trasporti (Romea da mettere in sicurezza, prosecuzione Pedemontana e Alta Velocità fino a Padova) e alle infrastrutture digitali (banda ultra-larga, data center e intelligenza artificiale). Infine, è stata sottolineata la necessità di rendere stabile il collegamento tra Università e industria e di trasformare la libertà amministrativa del modello ZLS in una vera e propria norma per l’intero sistema. Da Belluno è giunta la proposta di istituire un assessorato dedicato alla Montagna.
Fabio Bui (Popolari): la difesa dell’agricoltura e l’impegno per l’inclusione
Anche il candidato alla Presidenza della Regione Veneto per i Popolari del Veneto, Fabio Bui, ha illustrato i suoi punti programmatici. Bui ha posto l’agricoltura come “la spina dorsale del Veneto”, sottolineando che “difenderla non è solo un dovere economico, ma un atto di identità”.
Il suo piano prevede la valorizzazione delle filiere locali, la sostenibilità delle produzioni e la difesa dei marchi DOP e IGP. Tra le proposte: un fondo regionale per l’innovazione agricola, una rete di promozione dei prodotti tipici nel mondo e una tutela vera contro l’agropirateria. Bui ha ribadito la necessità di un patto tra agricoltura, turismo e ristorazione per fare del Made in Veneto un brand globale sostenuto da una piattaforma digitale.
Domani, venerdì 7 novembre, Bui sarà a Schio (Hotel Noris, ore 19:00) per incontrare associazioni e rappresentanti del mondo della disabilità, in occasione della presentazione ufficiale della lista vicentina dei Popolari. “La disabilità non può continuare a essere ignorata o trattata come un tema marginale”, ha affermato Bui, promettendo maggiori risorse per i servizi di sostegno alle famiglie, la semplificazione burocratica per l’accesso ai contributi e politiche che promuovano il lavoro e l’autonomia. La lista vicentina sarà composta da donne e uomini impegnati nel sociale, nelle professioni e nel volontariato.
Elezioni Regionali Veneto: appuntamenti elettorali: il tour all’americana di Camani e Zingaretti
Il panorama politico regionale si arricchisce di iniziative territoriali. Domani, venerdì 7 novembre, a Padova, l’ex Segretario Nazionale PD e attuale Capodelegazione PD al Parlamento Europeo, Nicola Zingaretti, parteciperà al tour “all’americana” della capogruppo regionale Vanessa Camani. Alle ore 15:00 in Piazza delle Erbe (presso il banchetto PD), i due presenteranno il Piano per la casa del Partito Democratico, una proposta per contrastare le disuguaglianze e garantire il diritto all’abitare. Nel pomeriggio, il ciclo di town hall “Tutte le nostre voci” continuerà con un incontro dedicato alle disuguaglianze e ai diritti sociali.
Sempre domani, venerdì 7 novembre, ma a Vicenza (Caffè alle Colonne, ore 11:45), si terrà la presentazione delle liste provinciali di Noi Moderati – Civici per Stefani – Libertà Popolare Veneto. Interverrà il deputato Alessandro Colucci. La lista, che sostiene il candidato Alberto Stefani, è composta da una squadra di professionisti con esperienza nel territorio, tra cui sindaci, imprenditori ed ex amministratori locali. Tra i candidati vicentini figurano il sindaco di Pianezze, Luca Vendramin, l’imprenditrice Lara Bisin e l’assessore di Creazzo Cinzia Maraschin.
Il Partito Democratico di Valdagno ha invece organizzato una serata pubblica per giovedì 13 novembre (ore 20:30, Sala Marzottini) sul tema della sanità: “Ospedale, servizi territoriali e scelte regionali: quale sanità per il nostro territorio?”. Interverranno la candidata Ilaria Sbalchiero (infermiera e assessora al sociale a Recoaro Terme), il docente e senatore PD Andrea Crisanti e il candidato Antonio Marco Dalla Pozza.
Si ricorda che sul sito dell’Osservatorio elettorale regionale (oe.consiglioveneto.it) è disponibile un nuovo documento, a cura dell’Osservatorio: ‘Il corpo elettorale del Veneto, nota di analisi’, consultabile al seguente link: tinyurl.com/4sy6enn3.




































