Elezioni Veneto: da Pontida la Lega lancia Alberto Stefani candidato governatore. Zaia avverte gli alleati

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Alberto Stefani

In vista delle prossime elezioni regionali in Veneto, che si terranno a novembre, la Lega ha certificato il nome di Alberto Stefani come candidato governatore. La scelta è stata ribadita in occasione del raduno di Pontida dal governatore uscente Luca Zaia, e dal leader del partito, nonché vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. La candidatura, tuttavia, si inserisce nel più ampio scenario del centrodestra, che non ha ancora ufficialmente sciolto le riserve sul nome del candidato unitario.

Zaia, che ha indetto le elezioni ma non può ricandidarsi per il limite di mandati, ha avvertito gli alleati senza giri di parole, come riportato da Ansa. “Se il candidato sarà della Lega, sarà Alberto Stefani. Se non sarà della Lega sarà un problema“, ha dichiarato. Il governatore ha sottolineato la “legittimità” della richiesta, ricordando i successi ottenuti dalla Lega nel corso delle precedenti amministrazioni e la necessità di “dare continuità” al lavoro svolto.

Anche Matteo Salvini, il giorno prima del raduno, aveva già manifestato il suo sostegno a Stefani: “Non imponiamo niente a nessuno, ma spero che l’anno prossimo Stefani venga con la maglietta di San Marco a salutare il popolo di Pontida. Sarebbe il governatore più giovane d’Italia”. La Lega, come confermato dal segretario lombardo Massimiliano Romeo, vuole mantenere le Regioni che già governa, tra cui anche la Lombardia, dove Fratelli d’Italia ambisce a governare.

In questo quadro, Zaia ha ribadito di essere pronto a candidarsi con una sua lista, che, ha sottolineato, può arrivare a valere “il 45%”, in attesa di conoscere la decisione definitiva del centrodestra sul candidato. La possibilità di una sua lista civica, che potrebbe sottrarre voti ai partiti alleati, non è vista di buon occhio, come dimostra il “no” già espresso dal segretario di Forza Italia, Antonio Tajani. Zaia, però, ha risposto per le rime: “Tajani rappresenta un pezzo di centrodestra, non rappresenta tutto il centrodestra”.

Infine, Zaia ha commentato anche la figura del generale Roberto Vannacci, recentemente nominato vicesegretario della Lega, l’unico, tra i colonnelli del partito, a esprimere un parere “controcorrente”: “Vannacci può essere un valore se fa il leghista”.