Esami di Stato e sicurezza sui luoghi di lavoro. CNDDU chiede chiarimenti urgenti al Ministero dell’Istruzione

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Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in considerazione delle segnalazioni pervenute da parte di alcuni docenti della classe di concorso A-46 – discipline giuridiche ed economiche, relative ad alcune incertezze di interpretazione circa le competenze richieste per espletare la sicurezza sui luoghi di lavoro presso alcuni istituti professionali, chiede chiarimenti sui seguenti punti:

    In un confronto relativo ai probabili quesiti degli Esami di Stato tra i docenti referenti degli istituti professionali e gli esperti del Ministero dell’Istruzione e del Merito, si è discusso anche di uno incentrato sulla sicurezza nei luoghi di lavoro con la simulazione di compilazione dei documenti, come il DVR (Documento Valutazione dei Rischi), connessi all’argomento.

Sembrerebbe che sia di pertinenza dei docenti di Diritto provvedere alla correzione /elaborazione di tale nodo concettuale.

Poiché non esiste nessuna indicazione ministeriale in tal senso, sarebbe opportuno urgentemente avere appunto linee guida sulla questione.

    Nel caso in cui il Ministero dell’Istruzione e del Merito ritenesse congruo che tali argomenti fossero attribuiti alla classe di concorso A-46 sarebbe lecito pensare all’attribuzione di un potenziamento in termini orario alla classe di concorso A-46 di un’ora settimanale (33 ore annuali).

Il CNDDU, consapevole della discussione in atto, in Parlamento, attraverso alcuni progetti di legge che hanno per oggetto l’attribuzione delle prerogative in questioni alla classe di concorso A-46 auspica una risoluzione della controversia sollevata proprio in tale direzione e quanto prima invierà un quesito al Ministero circa la criticità rilevata.

prof. Romano Pesavento

Presidente CNDDU