Eutanasia legale, in Veneto raccolte 11.500 firme: a Vicenza oltre 3 mila

71
Firme per eutanasia legale
Firme per eutanasia legale

Sono oltre 150.000 mila le persone che ad oggi in Italia hanno firmato per il Referendum sull’Eutanasia Legale. Oltre 11.500 solo in Veneto. Nello specifico a Padova 3206, a Vicenza 3189, Treviso 2593, a Venezia 1241, a Belluno 902, a Verona 327, a Rovigo 71. La campagna referendaria Eutanasia Legale è stata presentata oggi direttamente da Marco Cappato (in foto), tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, in visita presso i banchetti veneti di Mestre, Padova e Thiene.

“Anche in Veneto la campagna sta andando forte e occorre mantenere questi ritmi. Grazie a tutti i volontari e autenticatori, ricordiamo che sarà possibile da qui alle prossime settimane aderire alla campagna anche presso il Comuni, dove i moduli sono sempre disponibili o presso avvocati e notai registrati: il loro ruolo è infatti fondamentale nell’ambito della raccolta perché hanno la facoltà di autenticarle, insieme a cancellieri, parlamentari, sindaci, assessori, consiglieri comunali, consiglieri regionali e dipendenti comunali – ha detto Cappatp -. Di fronte al silenzio del Parlamento che continua a rimandare la riforma necessaria, il Referendum a questo punto è l’unica possibilità per rendere l’eutanasia legale in Italia. E’ l’ultima chance in questa legislatura, altrimenti bisognerà aspettare altri 5 anni. Ci appelliamo alla cittadinanza per rafforzare sempre di più la nostra rete chiedendo di unirsi e partecipare direttamente e a comunicarci la disponibilità per questa grande battaglia di civiltà sul sito https://referendum.eutanasialegale.it/, dove possibile trovare anche l’elenco dei punti di raccolta disponibili”.

APPROFONDIMENTO SUL REFERENDUM EUTANASIA LEGALE

Il Referendum per l’Eutanasia Legale è stato depositato su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione.

Il testo prevede una parziale abrogazione dell’art. 579 del codice penale (“omicidio del consenziente”), che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende per “eutanasia attiva” (sul modello olandese o belga). In caso di approvazione, si passerebbe dal modello dell’”indisponibilità della vita”, sancito dal codice penale del fascismo nel 1930, al principio della “disponibilità della vita” e dell’autodeterminazione individuale, già introdotto dalla Costituzione, ma che deve essere tradotto in pratica anche per persone che non siano dipendenti da trattamenti di sostegno vitale (per i quali è invece intervenuta la Corte Costituzionale con la sentenza Cappato – Antoniani).

Il Referendum per l’Eutanasia Legale è promosso da Associazione Luca Coscioni e fanno finora parte del Comitato Promotore: Radicali Italiani, Partito Socialista Italiano, Eumans, Volt, Più Europa, Possibile, Sinistra italiana, Federazione dei Verdi. Il Comitato è aperto all’adesione di associazioni, partiti, movimenti sindacati e altre organizzazioni trai i primi sostenitori ci sono là ARCI nazionale e la CGIL nuovi diritti.