
In queste ore, si legge di polemiche sollevate in merito all’utilizzo/destinazione degli spazi riqualificati dell’area ex Centrale del latte. Motivo del contendere, la proposta da parte dei rappresentanti dell’opposizione in Comune, di trasferire la sede della Polizia Locale negli spazi rigenerati dell’edificio storico (leggi “Polizia Locale di Vicenza, è scontro sulla sede: opposizione rilancia l’ex Centrale del Latte dopo che maggioranza con Caputo dice no“).
È naturale (d’obbligo) ascoltare, quindi, Giancarlo Albera, anche lui storico animatore del Comitato Area Ex Centrale del Latte Vicenza.

“Questa operazione, assolutamente inadeguata (comporterebbe fin da subito grosse modifiche), risulterebbe devastante – inizia il noto “attivista” del quartiere -, con un grande spreco di risorse pubbliche e sarebbe anche e soprattutto, poco rispettoso nei confronti dei tanti cittadini, dentro e fuori del Comitato, che hanno seguito il “percorso partecipativo” ventennale, fatto di incontri ed assemblee, e che continuano ad intervenire con il loro costante accompagnamento. L’impegno fin da subito era di evitare possibili speculazioni edilizie ed è sempre stato rivolto, alla realizzazione di un Centro Civico in grado di fornire servizi pubblici… a partire da un bar sociale al piano rialzato con relativa terrazza, una emeroteca-biblioteca di zona; all esterno, una piastra polivalente per giochi e una piazza degli eventi prospiciente via Mentana verso guardia Medica, come da progetto originario”.

Queste proposte e richieste furono avanzate anche alla precedente Amministrazione, nell’assemblea svoltasi al Cuore Immacolato di Maria in via Medici il 23 febbraio 2023…
“Sì e all’epoca – sottolinea Giancarlo Albera – intervenne solo l’assessore Matteo Celebron con il R.U.P. (Responsabile Unico Progetto) competente, l’ing. Gabbi. Di altri assessori o consiglieri nessuna traccia. L’ottica era ed è, appunto, che diventi un centro di aggregazione culturale del quartiere e della città. Nella zona adiacente (carente di servizi), ci sono anche una Chiesa e tre scuole materne”.

“Stupisce, soprattutto – aggiunge Albera – , che la richiesta/proposta per questo trasferimento parta dal gruppo di minoranza Comunale che avrebbe dovuto essere a conoscenza della destinazione di quegli spazi, avendo avuto 5 anni, dopo l’approvazione del progetto finale del 2017, per la possibilità di approfondire. Uno dei richiedenti poi, Marco Zocca, era anche in giunta Rucco che ha governato la città dal 2018 al 2023″.
E quindi?
“Per evitare altre proposte improponibili – conclude il rappresentante del Comitato Area Ex Centrale del Latte Vicenza rivolgendosi all’attuale Amministrazione -, l’urgenza sarà di completare al più presto la ristrutturazione dell’area ex-Centrale che dovrà essere restituita al quartiere per un uso pubblico”.
