Femminicidio Vanessa Ballan, il Veneto in lutto: a Vicenza bandiere a mezz’asta

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Vanessa Ballan Femminicidio
Vanessa Ballan

Sono in corso di svolgimento oggi pomeriggio nel Duomo di Castelfranco Veneto i funerali di Vanessa Ballan, vittima di femminicidio a Riese Pio X. In tutta la Regione Veneto si sta osservando il lutto istituzionale proclamato dal governatore Luca Zaia.

A Vicenza bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio nel corso della giunta odierna: “Durante la riunione di giunta ci siamo fermati per un minuto di silenzio e di riflessione in ricordo di Vanessa Ballan – ha detto il sindaco Giacomo Possamai -. Non smetteremo mai di sostenere che la violenza di genere deve finire e che ognuno debba fare la propria parte per produrre un reale cambiamento”.

La famiglia di Vanessa ha chiesto alla stampa di evitare foto e video in chiesa: “Pur nel pieno rispetto del diritto all’informazione, comunico la volontà delle famiglie Ballan, Argentin e Scapinello, unite nel dolore e nel silenzio, di non consentire la presenza di operatori video e fotografi di testate giornalistiche all’interno del Duomo”, riferisce in una nota l’avvocato Simone Guglielmin.

Accusato dell’omicidio della 26enne è Bunjar Fandaj, che attualmente si trova detenuto in carcere a Treviso. Sono in fase di ultimazione – riferisce Ansa – le relazioni che i magistrati della Procura di Treviso invieranno all’Ispettorato del Ministero di Grazie e Giustizia con i motivi per i quali, alla denuncia di Vanessa Ballan nei confronti del suo futuro assassino, non fece seguito alcuna misura cautelare.

Le relazioni, dei due pm, Valmassoi e Sabattini, e del procuratore capo di Treviso Marco Martani, saranno inviate tramite la Procura Generale di Venezia all’ispettorato del Ministero, e anche come risposta all’interrogazione diretta al ministro Nordio presentata in Senato dal leghista Gian Marco Centinaio.

“Sarà una guerra lunga e tutt’altro che facile, perché occorre intervenire nei profondi meandri delle convinzioni e delle credenze tutt’altro che semplici da eradicare: serve una vera rivoluzione culturale che investa tutti gli uomini e che dia forza alle donne, adeguatamente sostenute e protette, di denunciare, senza timore, ogni abuso”. Così il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, in occasione della giornata di lutto regionale concomitante con i funerali di Vanessa Ballan”.

“Ancora una volta, oggi piangiamo ai funerali di una giovane vittima di femminicidio, Vanessa, che ha pagato con la vita il fatto di essere donna e di aver incontrato nella sua strada un uomo violento. Dopo Giulia, che ci ha portato a riflettere e prendere coscienza di un fenomeno diventato purtroppo sempre più frequente e presente nella nostra società, Vanessa, ci ricorda che nemmeno denunciare è sufficiente perché ancora non siamo capaci di difendere le persone in difficoltà”. A dirlo il vicepresidente del gruppo consiliare regionale Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, Enoch Soranzo.