A seguito di un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità rilevato in uno stabilimento nel comune di Fonte, in provincia di Treviso, l’Ulss 7 Pedemontana ha istituito dalla giornata di ieri un’area sensibile che interessa anche parte del comune di Bassano del Grappa. L’area di estensione del focolaio copre infatti un raggio di 10 chilometri e interessa anche la zona est del territorio comunale della città del Grappa, dove sono entrate in vigore una serie di misure volte a contenere ogni rischio di diffusione del contagio.
Tali misure sono state pubblicate nel sito del comune e all’Albo Pretorio e dovranno essere adottate per almeno 15 giorni dalla data del completamento delle operazioni preliminari di pulizia e disinfestazione nell’azienda infetta. L’inottemperanza prevede l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro. Tra i provvedimenti rientrano il divieto dell’accasamento negli allevamenti di tacchini da carne; il divieto di fiere, mercati, esposizioni o altri raduni di pollame; la chiusura di tutto il pollame e di tutti gli altri volatili in cattività degli allevamenti all’aperto (esclusivamente per gli allevamenti familiari) e, qualora ciò non fosse realizzabile o in caso di compromissione del benessere, adozione, previo accordo con i Servizi veterinari dell’Azienda ULSS territorialmente competente, di ogni misura ragionevole per ridurre al minimo i contatti con i volatili selvatici; il monitoraggio negli allevamenti ordinari di tacchini da carne e galline ovaiole mediante tamponi tracheali effettuati sui soggetti deceduti il giorno del campionamento; e una serie di altri obblighi riguardanti l’invio di pollame al macello.
