
Fondazione Monte di Pietà di Vicenza e Fondazione Giuseppe Roi hanno sottoscritto un Piano d’Intesa che ufficializza una nuova partnership che mette in primo piano il bene dei cittadini, rendendo più efficaci gli interventi delle due fondazioni a favore delle realtà associative vicentine e promuovendo insieme eventi e iniziative per valorizzare il patrimonio artistico, culturale e sociale della comunità vicentina.
Presentato nella Sala del Capitolo del Palazzo del Monte dai due presidenti Giovanni Diamanti del Monte di Pietà e Francesca Lazzari della Fondazione Roi, il nuovo accordo prevede periodici confronti tra i due enti, che valuteranno insieme ogni richiesta di contributo, per garantire una distribuzione più efficace ed equilibrata delle risorse disponibili, ma anche per cercare di favorire, nella selezione dei progetti da sostenere, quelli che comportano collaborazione tra realtà culturali e sociali. Sinergia per il bene dei cittadini è infatti l’idea centrale di questa nuova partnership, che terrà particolarmente in considerazione le iniziative che, oltre a coinvolgere più soggetti, garantiranno un impatto significativo a medio-lungo termine, generando valore sostenibile nel tempo.
E si comincia con una questione importante: la Fondazione Monte di Pietà sarà impegnata nella rifunzionalizzazione dell’ex Cinema Corso promossa dalla Fondazione Giuseppe Roi, partecipando alla governance del progetto e contribuendo alla progettazione culturale della nuova entità. L’idea è di portare, con la riqualificazione dell’edificio dell’ex cinema, i cui lavori sono in via di definizione, un’offerta culturale di qualità in linea con le esigenze della cittadinanza e con attenzione alle culture delle giovani generazioni.
Giovanni Diamanti, presidente della Fondazione Monte di Pietà di Vicenza, ha sottolineato come l’accordo testimoni l’identità di vedute che ha reso possibile l’accordo con la Fondazione Roi: “Insieme, vogliamo operare in maniera puntuale negli ambiti della cultura, dell’arte e dell’innovazione così da terminare, conseguentemente, una ricaduta benefica sul welfare state della città”.
A sua volta Francesca Lazzari, Presidente della Roi, ha dichiarato di voler attivare un percorso virtuoso con istituzioni pubbliche e realtà culturali in modo che ogni finanziamento a progetti e iniziative non sia solo un mero trasferimento di risorse: “Compito statutario della Fondazione Roi – ha ricordato – è quello di contribuire a stimolare la visione pro-attiva della cultura intesa come volano attivatore di progetti che possano sedimentare e determinare nel tempo valore sociale superando la visione passiva della cultura intesa solo come intrattenimento estemporaneo. Le Fondazioni sono strumenti preziosi per lo sviluppo territoriale e questo nostro accordo vuole contribuire al rilevante processo evolutivo culturale e sociale, profondamente radicato e riconosciuto dalla comunità”.