Gaza, Calenda “Piano di tregua, non di pace. E’ tutto molto fragile”

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FIRENZE (ITALPRESS) – Quello per Gaza “secondo me non è un piano di pace, è un piano di tregua. La pace è una cosa più complicata e non può non prevedere il riconoscimento della Palestina e bisogna capire in che forma. In questo momento quello che è importante è che si possano riportare gli aiuti a Gaza, questo è fondamentale. E quello che sarebbe un passo decisivo è il disarmo di Hamas. Però ripeto, è tutto molto fragile e ancora tutto molto incerto. Io l’ho salutata come un passo importantissimo, però starei molto attento a fare del trionfalismo, perché le cose possono purtroppo ancora andare male, ci sono tante variabili, quindi un po’ di prudenza sarebbe buona”. Lo ha detto il segretario di Azione, Carlo Calenda, a margine della Festa dell’ottimismo de “Il Foglio”, organizzata a Firenze.

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