
(Adnkronos) – Quattordici persone sono morte in un attacco israeliano all'ospedale Nasser di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale. Tra le vittime vi sono anche quattro giornalisti, hanno confermato funzionari del governo di Gaza. Il ministero della Salute di Gaza ha riferito che nel raid all'ospedale è stato ucciso il cameraman Hussam Masri, impiegato dell'agenzia di stampa Reuters. Nell'attacco è morto anche il cameraman Mohammed Salama, che lavorava per al Jazeera. "Il numero dei giornalisti martiri sale a 244 dopo l'annuncio del martirio di quattro giornalisti nell'attacco all'ospedale Nasser", si legge in una nota dell'ufficio stampa del governo. Il capo di Stato maggiore dell’Idf, Eyal Zamir, ha dichiarato che "c’è un accordo sugli ostaggi sul tavolo, dobbiamo accettarlo", sottolineando che la questione è ora nelle mani del primo ministro Benjamin Netanyahu. Durante una visita alla base navale di Haifa, Zamir ha spiegato che l’esercito israeliano ha raggiunto gli obiettivi dell’operazione 'Gideon’s Chariots' contro Hamas a Gaza e che, "grazie alla pressione militare, abbiamo creato le condizioni per la liberazione degli ostaggi". Zamir ha inoltre ribadito che l’Idf si sta preparando a "espandere l’operazione con un focus su Gaza City" e che la Marina deve essere pronta "a difendere e supportare le forze di terra negli attacchi". "La campagna continua e continueremo ad agire fino a raggiungere tutti gli obiettivi della guerra, rafforzare la sicurezza e ottenere la vittoria", ha aggiunto. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)