
L’Italia sta per dare una lezione di democrazia e civiltà. I sondaggi più negativi parlano di almeno 15 milioni di votanti (30% degli aventi diritto) ai prossimi referendum. Un popolo che si recherà alle urne per manifestare la propria volontà ad accogliere chi viene in Italia per dare il proprio contributo e riconosce nel nostro Paese un luogo dove vale la pena di vivere.
Un popolo che si recherà alle urne per ribadire come i lavoratori meritino di svolgere i propri compiti col massimo delle garanzie.
Il PSI e Sinistra italiana hanno tenuto ieri a Vicenza il terzo gazebo per far conoscere e spiegare ai cittadini l’importanza dei referendum.
Stavolta non si tratterà di eleggere i propri rappresentanti e neppure di essere coinvolti in iniziative di propaganda elettorale (come accadde con i referendum consultivi sull’autonomia), stavolta gli italiani, col loro voto, potranno incidere direttamente sulla legislazione italiana.
E’ questa la possibilità che l’Istituto referendario offre a tutti.
A margine del gazebo, si è svolta ieri l’iniziativa lanciata dal PSI nazionale “Stop bombs on children” che vede in tutta Italia, i socialisti esporre cartelli per chiedere al Governo italiano che faccia sentire la voce dell’Italia sulla strage di innocenti in corso a Gaza.
Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza