Giappone: due ex primi ministri chiedono impegno su principi non nucleari

TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS/XINHUA) – Due ex primi ministri del Giappone hanno recentemente espresso la loro preoccupazione per il tentativo dell’attuale premier Sanae Takaichi di rivedere i Tre Principi Non Nucleari, sottolineando che tali principi rappresentano una politica nazionale che non può essere cambiata.

Secondo quanto riportato martedì dai media locali di Hiroshima, l’ex primo ministro Fumio Kishida ha dichiarato in una recente intervista che, sin dal suo insediamento, aveva affermato chiaramente che avrebbe mantenuto la linea delle precedenti amministrazioni e avrebbe continuato a sostenere i Tre Principi Non Nucleari di non possedere, non produrre e non consentire l’introduzione di armi nucleari nel territorio giapponese come politica nazionale, e che il suo atteggiamento sulla questione non è mai cambiato.

Yoshihiko Noda, un altro ex primo ministro, ha affermato di recente in un’intervista ai media locali della prefettura di Nagasaki che i Tre Principi Non Nucleari rappresentano la politica nazionale del Giappone. Ha sottolineato che “il numero di cittadini che si sentono inquieti riguardo al governo Takaichi è in aumento” e che continuerà “a sollecitare con forza il governo in varie occasioni affinché i Tre Principi Non Nucleari siano mantenuti”.

I Tre Principi Non Nucleari furono annunciati per la prima volta alla Dieta, il parlamento giapponese, dall’allora primo ministro Eisaku Sato nel 1967 e visti come un credo nazionale. La Strategia di Sicurezza Nazionale, uno dei tre documenti sulla sicurezza approvati dal gabinetto nel 2022, stabilisce che “la politica di base di adesione ai Tre Principi Non Nucleari rimarrà invariata in futuro”.

Tuttavia, i media giapponesi hanno recentemente citato fonti governative secondo cui, mentre il suo governo si prepara a rivedere i principali documenti sulla sicurezza nazionale entro la fine del 2026, Takaichi starebbe valutando la revisione del terzo dei Tre Principi Non Nucleari, quello che vieta l’ingresso di armi nucleari nel territorio giapponese, suscitando forti dubbi e preoccupazioni a livello interno.

(ITALPRESS).