Anche per il gioco in Italia c’è voglia di ritorno alla normalità

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Casino, una vincita di scommettitori
Casino, una vincita di scommettitori

Da oltre due anni l’Italia così come il resto del mondo ha dovuto lottare contro una pandemia che ha generato vittime, problemi economici e psicologici. Dopo due anni, nonostante non sia il caso di abbassare del tutto la guardia, c’è la voglia e la speranza di tornare quanto prima alla normalità in ogni ambito. Non sorprende dunque scoprire che nel corso del mese di maggio 2022 i siti di scommesse online hanno subito un abbassamento del volume di ricavi di oltre il 36% a fronte di un aumento importante delle scommesse in agenzia.

Nonostante, dunque, la facilità e la comodità di giocare on line da casa o ovunque si voglia, una parte di italiani ha preferito tornare alla tradizionale agenzia “fisica” e facilmente si possono anche comprendere le ragioni.

Andare in agenzia significa comunque staccare con la realtà quotidiana e casalinga, magari incontrare amici o conoscenti o quanto meno entrare in universo differente dall’ambito familiare e di lavoro. Una “evasione” della mente dalla routine quotidiana che indubbiamente può essere fatta anche davanti ad un PC, un tablet o uno smartphone ma che risulta essere meno d’impatto per il contesto in cui si realizza.

I numeri del gioco in Italia

Stando ai dati ufficiali forniti in questo articolo, nei primi cinque mesi di quest’anno, in Italia la raccolta delle scommesse sportive è stata pari a 6.8 miliardi di euro per vincite pari a 5.8. La spesa complessiva, al netto di vincite e raccolta, è stata dunque di poco meno di un miliardo di euro, per l’esattezza 988 milioni.

In ambito di scommesse sportive, è ovviamente il calcio a farla da padrona, con Formula 1, Tennis, Pallavolo, Basket e pugilato a seguire a distanza tutt’altro che ravvicinata. On line comincia a crescere anche l’interesse per gli eSports, ovvero gli sport elettronici, quelli giocati con i videogames tipo Fifa Football, Pro Evolution Soccer per parlare dei videogiochi di calcio o sparatutto come Call of Duty che vanno fortissimo soprattutto tra i giovanissimi mentre rimangono ancora un mondo sconosciuto alla maggior parte degli over 40 che preferiscono lo sport più “reale”.

In forte ribasso invece l’ippica che invece fino al secolo scorso era uno degli sport di punta delle scommesse. Un mondo raccontato in modo leggendario dal film cult Febbre da Cavallo.

Anche DAZN sbarca nel mondo delle scommesse non senza polemiche

Dal passato dell’ippica torniamo al presente e al futuro prossimo del mondo delle scommesse visto che nelle ultime settimane c’è stata un’ulteriore ed importante novità del campo del betting, più precisamente l’arrivo di un nuovo operatore di peso. Stiamo infatti parlando di DAZN, il gestore della app che attualmente detiene i diritti esclusiva per la Serie A e di molte altre competizioni sportive molto seguite, già al centro del vortice delle polemiche per aver deciso di aumentare il costo dell’abbonamento mensile a chi vorrà avere la possibilità di vedere con lo stesso account gli eventi sportivi su due dispositivi differenti in contemporanea da luoghi differenti, pratica che fino ad oggi veniva fatta da tantissime persone senza alcun esborso aggiuntivo.

La nascita di DAZN Bet nasce dalla collaborazione tra la stessa DAZN e l’operatore del settore  Pragmatic Solutions e l’idea di fondo è ottimizzare lo streaming di eventi sportivi con il betting in forma sempre più integrata.

Anche in questo caso però non sono mancate polemiche ed un intervento da parte dell’AGCom (Autorità per le Garanzie nella Comunicazione) per alcune questioni formali che però sembra siano in via di risoluzione.

Stando alle ultime notizie raccolte, il nuovo operatore dovrebbe iniziare ad operare anche in Italia da inizio estate anche se non arrivate ancora conferme ufficiali da parte dell’azienda che probabilmente diffonderà un comunicato quando ogni elemento “in progress” sarà stata risolta con l’authority.