
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, fissata per il 25 novembre, Vicenza e diversi comuni della sua provincia si mobilitano con un ricco calendario di iniziative dedicate alla sensibilizzazione, al ricordo delle vittime e al sostegno concreto.
Dalle proiezioni cinematografiche che narrano storie di coraggio, alle installazioni artistiche create dalla comunità, l’obiettivo è rompere il silenzio e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
Vicenza: “Il mio nome è Nevenka”, la storia della prima donna spagnola a denunciare un politico
Tra gli appuntamenti principali a Vicenza, il Cinema Primavera ospita un evento speciale dedicato a Il mio nome è Nevenka, il nuovo film di Icíar Bollaín. La pellicola, vincitrice del Premio del Pubblico Urban Vision Group, sarà proiettata martedì 25 novembre alle ore 20.30 e giovedì 27 novembre alle ore 19.00 e 21.00.
Il film narra la storia vera di Nevenka Fernández, la giovane consigliera comunale che nel 2000 trovò il coraggio di denunciare per molestie sessuali il suo capo, il sindaco di una cittadina spagnola. Il caso di Nevenka è considerato un precedente storico che, anticipando il movimento #MeToo, aprì un dibattito pubblico sull’abuso di potere nelle istituzioni.
La proiezione del 25 novembre alle ore 20.30 sarà introdotta dall’avvocata Simona Siotto, volontaria del Centro Antiviolenza Donna Chiama Donna, mentre il 27 novembre interverrà la dott.ssa Maria Gabriella Sartori, psicoterapeuta.
Come ha dichiarato la regista: “La sfida più grande è stata restituire la confusione che il molestatore Ismael Álvarez provoca in Nevenka: un attimo scherza, quello dopo no; a volte è un collega, altre un persecutore; oggi ti affida un incarico, domani ti umilia. Un manipolatore da manuale, ma incredibilmente efficace. Come lei stessa confida allo psicanalista: ‘Non so se sto impazzendo, non mi riconosco più’”.
Montebello Vicentino ricorda le vittime e proietta “Io ci sono”

Anche Montebello Vicentino si mobilita con due iniziative promosse dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato alla parità di genere. Da alcuni giorni, sulla cancellata della loggia di Piazza Italia sono appesi numerosi cartelli che riportano i nomi di tutte le donne vittime di femminicidio in questo 2025. L’obiettivo di questo monito sociale è dare dignità a ogni donna, non trasformandola in un mero numero, ma ricordando che dietro ad ognuna c’è una vita, una famiglia, sogni e speranze spezzati dalla violenza.
Sabato 29 novembre alle 16.30, invece, la biblioteca civica ospiterà la proiezione del film “Io ci sono”, che racconta la vicenda di Lucia Annibali, sfregiata nel 2013 con l’acido da due uomini mandati dall’ex fidanzato. L’evento è gratuito e a ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Marano Vicentino: installazioni, cammino e spettacolo a sostegno dello sportello Donna

A Marano Vicentino le iniziative si sono concentrate sul progetto “Intrecciamo storie”, un laboratorio di uncinetto collettivo promosso dal Comune con lo sportello Donna “Anna Filomena Barretta”. Il progetto ha coinvolto molte persone che, tra settembre e novembre, hanno realizzato oltre mille mattonelle colorate di cotone, creando installazioni simboliche esposte in tutto il paese, dal Municipio alle scuole.
“Ogni simbolo – dalle figure vestite, ai libri ricoperti, dalle mongolfiere ai palloni colorati – rappresenta un messaggio positivo e un invito alla riflessione, all’accoglienza della complessità di uomini e donne e a non aver paura delle contraddizioni, camminando insieme per costruire un mondo diverso e libero da stereotipi e ricco di nuove prospettive”, spiegano le volontarie dello sportello Donna.
Oltre a questa iniziativa, si sono svolte la camminata “Ogni passo conta” e prosegue il laboratorio al femminile “Come un albero”, dedicato all’autostima. Inoltre, domenica 23 novembre 2025, alle ore 17.30 in auditorium, “Le amiche di Anna” e “Attori in prima linea” invitano la cittadinanza a partecipare allo spettacolo “Amorevolmente donne 2.0”. Il ricavato della serata, con biglietto di 10 euro, andrà interamente allo sportello Donna “Anna Filomena Barretta” di Marano Vicentino per progetti di educazione alla non violenza nelle scuole.





































