
Giulio Menegatti, 64 anni, imprenditore originario di Creazzo e da decenni residente a Padova, è stato insignito dalla Repubblica francese dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito agricolo. La prestigiosa nomina, firmata dalla ministra Annie Genevard su proposta di Philippe Castéja, presidente del Consiglio dei Grands Crus Classés di Bordeaux e patron della Maison Borie-Manoux, premia l’opera di divulgazione culturale e commerciale che Menegatti ha svolto a favore del vino francese in oltre 35 anni di attività.
Fondatore e titolare dell’azienda Grandi Marchi Francesi con sede a Campiglia dei Berici, Giulio Menegatti ha alle spalle una lunga esperienza anche ai vertici dell’azienda Meregalli. La notizia del cavalierato è stata ufficializzata a Padova alla presenza della console onoraria di Francia a Venezia, la professoressa Marie-Christine Jamet dell’Università Ca’ Foscari. La consegna ufficiale del diploma avverrà nei prossimi giorni a Roma, per mano dell’ambasciatore francese.
L’onorificenza – istituita nel 1883 e considerata al pari della Legion d’Onore – è stata conferita in passato a soli tre italiani. Tra i francesi che l’hanno ricevuta compaiono personalità come Louis Pasteur, Paul Bocuse, Catherine Deneuve e, più recentemente, l’attuale re Carlo III d’Inghilterra.
La passione di Menegatti per la cultura e l’enologia francese si riflette anche nel catalogo della sua azienda: un volume di 350 pagine dal titolo À la recherche du temps du vin, con evidente richiamo a Proust e in copertina il celebre dipinto di Van Gogh Il vigneto verde. Non solo un catalogo di vini, ma anche un’opera di riflessione: dalle dinamiche psicologiche dei processi decisionali ai pensieri filosofici di Martin Buber, fino a spunti di management moderno.
«Fondere le anime per costruire una squadra» – scrive Giulio Menegatti, allievo di Mario Silvano – sintetizzando così un approccio che intreccia cultura, impresa e passione per il vino.
Il diploma di Cavaliere gli sarà consegnato dall’ambasciatore a Roma.