Giustizia penale, avv. prof. Rodolfo Bettiol: non nuove norme ma più risorse. E per la “civile” è sempre questione organizzativa

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Sul tema della giustizia, nella fattispecie quella penale con l’annoso problema della “ragionevole durata del processo” alias della prescrizione da limitare o da allungare, è caduto formalmente il governo giallorosa anche se ben più di uno ma almeno… 209 miliardi, di euro, erano i motivi della guerra di Italia Viva e dei suoi sponsor a Giuseppe Conte che ci ha consegnato a Draghi, l’europeo.

Ma che nuove norme e leggi di riforma della giustizia penale siano la soluzione e la panacea di un sistema che non funziona continua a negarlo l’avv. prof. Rodolfo Bettiol, già docente di Diritto penale a Padova, nella sua nuova intervista che consegniamo senza commenti superflui alla vostra visione e al vostro ascolto: “servono nuove risorse e una conseguente migliore organizzazione del lavoro nei nostri tribunali!”

E per la giustizia civile, che con la sua lentezza è un danno per l’economia nazionale e un freno agli investimenti stranieri, non è diversa la prima analisi di Bettiol, su cui torneremo con una serie di articoli anche di altri giuristi e di protagonisti, legali e fattuali delle dispute civilistiche.